Attenzione se dovete muovervi per lavoro o per vacanze, visto che siamo in pieno periodo estivo e gli italiani cominciano ad andare in ferie (chi se le può permettere naturalmente). Da domani martedì 16 a venerdì 19 luglio scatta infatti lo sciopero dei benzinai i cui distributori si trovano su autostrade, tangenziali e raccordi anulari. Lo sciopero comincia domani sera alle ore 22 e termina alle 6 di mattina di venerdì. Dunque una serrata che creerà inevitabili disagi: è pur vero che le pompe di benzina nelle città rimangono aperte, ma sarà inevitabile l’affollarsi degli automobilisti nei prossimi giorni presso questi distributori per non rimanere a secco una volta in autostrada. Il motivo dello sciopero è spiegato in un comunicato di Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Anisa Confcommercio: “Le compagnie petrolifere, palleggiandosi cinicamente la responsabilità con le società autostradali, fanno fioccare le disdette unilaterali dei contratti con i gestori, espellendoli dal settore a forza, in esplicita violazione di accordi assunti sin dal 2002 con il ministero dello Sviluppo Economico”. Con questa serrata si vuole “costringere le compagnie petrolifere e concessionari al rispetto delle leggi e degli accordi” dice ancora il comunicato. Si critica poi il prezzo del carburante in Italia che come risulta da una recente indagine conoscitiva è tra i più alti di tutta Europa con volumi di vendita che continuano a scendere dal 2008. Le accise e le tasse governative infatti pensano in maniera impressionante sul prezzo del carburante che si vende nel nostro paese, secondo in Europa solo ai Paesi Bassi. 



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