Oggi, in Senato, è stato approvato – con 202 voti a favore (di PD, PdL e Scelta Civica) contro 55 no e 15 astenuti (Lega Nord) – l’acquisto di caccia bombardieri F35 e i testi proposti dal MoVimento 5 Stelle e da Sel sono stati bocciati. A esprimere il dissenso dei grillini è stato il sardo Roberto Cotti che per l’occasione ha indossato una speciale giacca fatta con la bandiera arcobaleno della pace. Il parlamentare, da anni impegnato in difesa dell’ambiente e della non violenza, capogruppo in Commissione Difesa per il Movimento 5 Stelle, ha sfoggiato la sua originale divisa poco prima del voto in Aula. “Spendere 14 miliardi di euro – ha dichiarato Cotti – per comprare un aereo con funzioni d’attacco, capace di trasportare ordigni nucleari, mentre non si trovano risorse per il lavoro, la scuola, la salute, la giustizia sociale e la lotta contro gli incendi, è una scelta tanto miope quanto incomprensibile”. Ma, nonostante la buonafede delle sue intenzioni, è stato redarguito dal presidente del Senato Pietro Grasso: “Lei non si può cambiare la giacca in Aula, la invito a toglierla”. Al quel punto, dopo una replica piccata, Cotti ha smesso il suo variopinto abito, continuando il suo discorso. “La scelta del MoVimento – ha spiegato – è quella condivisa con le tante associazioni impegnate per la pace e la nonviolenza”. Giacca o non giacca, le richieste del M5S non sono però state accolte, e il Senato ha bocciato le mozioni delle opposizioni che chiedevano al Governo di bloccare il programma F35.