E’ fortunatamente durato poche ore il temuto sciopero degli addetti alle pompe di benzina (solo sulle autostrade e tangenzialI; secondo i dati dei sindacati aveva aderito un distributore su due), che era stato proclamato dalle 22 di martedì fino alle 6 di domani mattina. I distributori di carburante hanno infatti riaperto stamane alle 6. La decisione di sospendere l’agitazione è stata presa ieri sera dopo un ulteriore colloquio e dopo il no del garante che aveva detto che la protesta andava sospesa. Restano aperti i contenziosi che avevano portato alla dichiarazione di sciopero (continui aumenti dei prezzi, crisi del sistema con chiusura dei distributori) ma le parti hanno espresso la possibilità comune di trovare un accordo. Ieri sera infatti un nuovo incontro con il presidente dell’autorità Alesse. Al termine le organizzazioni di categoria hanno riconosciuto la positività dell’incontro che apre al dialogo pur chiedendo al governo “no sforzo per disegnare una riforma strutturale del settore con cui fronteggiare la crisi”. Ci sarà adesso un nuovo incontro la prossima settimana mentre rappresentanti del governo hanno invitato al tavolo anche i rappresentanti dei petrolieri.