Dal 1506 una particolarissima reliquia conservata nella Basilica di Manoppello, in provincia di Pescara, continua a lasciare a bocca aperta gli esperti che si accingono a studiarla e, secondo alcune testimonianze, avrebbe colpito anche il Papa Emerito Benedetto XVI. Il 1º settembre 2006, Joseph Ratzinger si recò nella cittadina abruzzese per visitare la chiesa nella quale è conservato il cosiddetto Volto Santo, un lenzuolo trasparente delle dimensioni di un A4 che reca, da entrambi i lati, il volto di un uomo sofferente che la tradizione vuole sia quello di Cristo. Stando alle antiche cronache, la reliquia fu portata in Italia da un misterioso pellegrino che, dopo averla posata sulle mani di un uomo del luogo, scomparve nel nulla. Secondo numerosi esami che sono stati effettuati, il reperto presenterebbe caratteristiche straordinarie: non solo non sarebbe stato dipinto da mano umana e non presenterebbe tracce di pigmenti, ma il volto ritratto combacerebbe perfettamente con quello dell’uomo della Sacra Sindone. Che il Volto Santo di Manoppello possa essere quello impresso da Gesù durante la sua salita al Calvario sul telo della pia Veronica? Molti ne sono convinti, e il fatto che Benedetto XVI abbia desiderato con vigore far visita al santuario che custodisce la reliquia per venerare l’immagine potrebbe esserne una prova. Benché il pontefice non si sia pronunciato sulla natura dell’immagine, una riprova del fatto che si sia convito che Volto possa essere identificato con la Veronica potrebbe essere che, ad appena tre settimane dalla sua visita, Ratzinger ha elevato la chiesa di Manoppello a Basilica minore.