Brutta serata, quella di ieri per Alessandro Siani, napoletano doc, che si sarebbe dovuto esibire a Pompei con uno spettacolo previsto tra gli scavi archeologici ma che è stato costretto ad annullare la data. E non perché il pubblico non attendesse con ansia di assistere alle sue gag ma per il fatto che in moltissimi si sono introdotti senza aver pagato il biglietto, sottraendo i posti agli spettatori paganti che, pur avendo prenotato posti nelle prime file, sono stati costretti a rimanere in piedi, iniziando a discutere con gli “imbucati” e dando vita persino a litigi e qualche rissa. Tanto che il comico partenopeo ha dovuto sospendere lo show, scusandosi poi sul web per l’accaduto e decidendo di pagare di tasca sua gli stipendi ai dipendenti che hanno organizzato l’evento, dal momento che i soldi incassati per i biglietti venduti saranno risarciti ma la Soprintendenza del sito archeologico ha in mente di chiedere anche un risarcimento agli organizzatori che non stati in grado di gestire adeguate mante la vendita dei ticket e le modalità di accesso allo spettacolo, arrecando un grave danno d’immagine alla città di Pompei – già in passato nell’occhio del ciclone per il degrado dei beni archeologici custoditi – e allo stesso Siani.