E’ la giornata più calda dell’anno, sicuramente è la più calda di luglio, un mese che già nelle ultime settimane aveva fatto registrare temperature record. Oggi domenica 28 luglio è allarme bollino rosso praticamente in tutta la penisola, con allarme in quattordici città, dove ovviamente il disagio sarà più forte. Se ieri sabato le temperature hanno toccato i 38 gradi, oggi le massime previste sono sui 40 gradi: l’allarme bollino rosso è stato diramato dal ministero della salute in ben quattordici città. Tra le altre, anche Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Genova, Perugia, Roma, Torino, Trieste e Verona. Il bollino rosso significa condizioni di emergenza con effetti negativi sulla salute non solo per anziani e bambini, ma anche per le altre persone. A Milano, grazie a un vento leggero che rende l’aria poco afoso, è stato dato il bollino arancione così come a Frosinone, Viterbo, Venezia e Latina. Nonostante questo il comune di Milano ha disposto il divieto di grigliate al parco dell’Idroscalo per paura di incendi mentre è stato reso disponibile un numero verde per le emergenze, il 800.777.888, sempre attivo 24 ore su 24 e sette giorni su sette. Per il resto dell’Italia invece esiste un numero verde a livello nazionali istituito dal ministero della salute, il 1500. Il ministero della salute poi mette a disposizione un link sul suo sito ufficiale per ogni informazione.La perturbazione sahariana che colpisce l’Italia è stata denominata in modo appropriato Caronte. Vediamo qualche consiglio utile per come difendersi da questo caldo “infernale”: evitare di stare all’aperto e soprattutto direttamente al sole nelle ore più calde quelle che vanno dalle ore 11 alle ore 18. Se comunque si sta all’aperto, tenere la testa ben riparata con un cappello leggero e di colore chiaro (i colori scuri infatti attirano i raggi di sole) e riparare gli occhi con appropriati occhiali da sole. Sia fuori che in casa, è bene bagnarsi spesso con acqua fresca le braccia, i polsi, il collo e la testa. Ovviamente bere molta acqua ed evitare linacee le bevande gassate e zuccherate, evitando anche il caffè, il tè e ovviamente gli alcolici come la birra e comunque ogni bevanda esageratamente fredda: il rischio congestione è facilissimo. Evitare di mangiare pasta e carne, preferendo il pesce e soprattutto frutta e verdura. Chi sta all’aperto soprattutto al mare si ricordi di proteggere la pelle con creme solari ad alto fattore protettivo; evitare l’attività fisica come footing e ginnastica nelle ore più calde e se possibile trascorrere alcune ore della giornata in posti climatizzati. Per chi assume farmaci, non sospendere autonomamente terapie in corso ma consultare il proprio medico curante per eventuali adeguamenti della terapia farmacologica. Se non si possiede una vettura con climatizzatore, evitare di mettersi in viaggio nelle ore più calde e ricordarsi di portare abbondanti scorte d’acqua in caso si rimanga bloccati a lungo nel traffico.