Gli automobilisti sul viadotto: l’autista del pullman ha cercato di evitarci – Mentre si conferma il bilancio terribile dell’incidente di ieri sera sul viadotto dell’Irpinia (39 morti, una decina di feriti di cui alcuni gravi) si cerca di fare luce sui motivi della strage. Come si sa, un pullman carico di pellegrini provenienti dal santuario di Padre Pio, ha investito ieri sera alcune automobili ferme in colonna su un viadotto ed è poi precipitato dal viadotto stesso. Tra gli automobilisti incredibilmente nessun morto o ferito grave. Oggi alcuni di loro dicono di aver avuto la netta impressione che l’autista del bus abbia voluto cercare di evitare di centrare in pieno le macchine ferme e così facendo abbia sterzato bruscamente finendo contro il guarda rail che però non ha retto l’urto. In effetti con questo gesto l’uomo potrebbe aver salvato molte vite umane: se avesse continuato la corsa le avrebbe centrate in pieno ad alta velocità. Dice infatti un automobilista: “E’ stato lui a salvarci. Si era accorto che qualcosa non andava ai freni, ha schivato le auto, poi non ha potuto evitare il guardrail”. Un altro testimone: “Da dietro all’improvviso sono cominciate a piovere automobili, mai vista una roba simile. Ho visto macchine ribaltarsi, una Panda mi è volata sulla testa. È stata l’apocalisse. Credo che quel pullman abbia perso il controllo dei freni. Ho visto le automobili impazzite che salivano una sull’altra”.
Sale a 39 il numero dei morti, feriti anche 14 automobilisti, le reazioni ufficiali – Secondo il ministro dei trasporti Lupi sarebbero 39 le vittime accertate dell’incidente che ieri ha sconvolto l’Irpinia. Sono infatti deceduti tre dei dieci ricoverati in ospedale. Ci sono poi quattordici feriti tra gli automobilisti che si trovavano fermi in colonna quando il bus si è schiantato su di loro: fortunatamente nessuno di essi è grave. Dalla Grecia dove si trova in visita ufficiale il capo del governo ha espresso il suo cordoglio: è un giorno molto triste ha detto, non ci sono parole. Il ministro della giustizia ha invece detto che bisognerà capire bene cosa ha provocato l’incidente. Si terrà infatti una autopsia speciale sull’autista del mezzo, anche lui morto nell’incidente. I lavori in corso che hanno provocato la fila di macchine sui cui si schiantato il mezzo secondo i responsabili dell’autostrada erano ben segnalati. Alcuni testimoni parlano dello scoppio di una gomma, mentre si fa l’ipotesi di un guasto ai ferini del mezzo. Tra le vittime anche diversi bambini: i passeggeri sul mezzo stavano tornando da una visita al santuario di Padre Pio in Puglia. Nuova terribile strage di pellegrini, a quanto sembra, che ricorda immediatamente quanto successo pochi giorni fa in Spagna dove un treno che si recava alla città di Santiago è deragliato causando 79 morti. Se allora si trattava per lo più di persone che si stavano recando nella città del grande santuario per le festività del Santo, in Irpinia invece è volato giù da un viadotto un pullman carico di persone che stava tornando dalla Puglia dal santuario di Padre Pio. I morti accertati al momento sono 38, i feriti dieci. Il terribile incidente è avvenuto intorno alle 20 e 30 di ieri sera quando su un viadotto della A16 Napoli-Canosa nella zona di Monteforte Irpino in provincia di Avellino un pullman che trasportava circa cinquanta persone è finito schiantandosi su alcune automobili ferme in colonna. La botta tremenda lo ha fatto letteralmente volare giù dal viadotto dove si trovava sfondando il guardarail e cadendo da circa trenta metri di altezza. Una volta a terra, il mezzo si è spezzato in due. Anche l’autista è morto nell’incidente: sul suo cadavere si procederà con gli esami del caso per capire se fosse in condizioni non adatte alla guida, ad esempio se avesse bevuto alcolici. Qualche testimone parla di esplosione di una delle gomme del mezzo, ma tutto è naturalmente da accertare. Difficile anche il riconoscimento delle vittime. Da verificare anche il guardarail che il mezzo ha travolto così come la segnaletica di cantieri sull’autostrada che potrebbe non essere stata adeguata. Sul tratto di strada interessato non sono state ritrovate tracce di frenata, quindi il mezzo è piombato direttamente sulle auto ferme in colonna.