Cambia, decisamente in peggio, l’accusa sul capo delle due ragazza di 15 anni coinvolte nella morte del pensionato friulano. Da omicidio preterintenzionale si arriva infatti a omicidio volontario. Si tratta del caso dell’uomo di 66 anni, Mirco Sacher, trovato morto in un campo alla periferia di Udine dopo essere stato in compagnia di due giovani di soli 15 anni, amiche di famiglie. Le due si erano subito auto accusate della sua morte dicendo di aver reagito a un tentativo di stupro. Ma con il passare delle indagini è sembrato chiaro che le due lo avessero ucciso a scopo di rapina. Adesso l’accusa di omicidio volontario: per le due chiesto e ottenuti altri quattro mesi di detenzione nella comunità dove si trovano da tempo. Secondo le ricostruzioni, e in attesa di processo, le due giovani erano solite ingannare persone anziane a cui poi sottraevano soldi. Nel caso di Sacher, lo stratagemma è finito in tragedia.