Wojtyla e Roncalli saranno proclamati santi entro quest’anno. Papa Francesco ha firmato oggi il decreto per la canonizzazione dei due pontefici. La data della cerimonia sarà annunciata in un concistoro che verrà indetto prossimamente. ilussidiario.net ha raggiunto al telefono monsignor Slawomir Oder, postulatore della causa di canonizzazione di Giovanni Paolo II, per un commento a caldo della notizia.



Monsignor Oder, non sono più indiscrezioni, oggi è ufficiale: Papa Wojtyla sarà santo assieme a Papa Roncalli.
Abbiamo solo 4 minuti, io poi devo andare perché è il primo venerdì del mese e devo far visita ai malati…

Bene, cominciamo subito. Che significato ha per la Chiesa, in questo particolarmente momento, la canonizzazione di questi due papi?
Sicuramente è un momento molto bello. La santità è sempre un grande dono di Dio. La Chiesa vive per rendere santi i suoi figli. Allora presentare nuovi esempi di persone che hanno risposto alla chiamata del Signore collaborando con la Grazia, è sicuramente un segno di speranza che ci incoraggia ad andare avanti nonostante le difficoltà.



C’è stato qualcosa che ha accelerato la chiusura dei due processi?
Posso parlare soltanto per quanto riguarda la causa di Giovanni Paolo II che è quella di mia competenza. E posso dire che ho sempre cercato di svolgere il mio mandato alla luce dell’indicazione data dal Santo Padre Benedetto: “Fate presto, ma fate bene”. Nel caso di Giovanni Paolo II, salvo la dispensa dei 5 anni di attesa per l’apertura del processo, tutto si è svolto secondo le regole previste dal Codice e rispettando tempi e ritmi stabiliti dal diritto.

Come verrà accolta la notizia dalla gente comune? Non solo dai cristiani, ma anche da tutte quelle persone che cristiane non sono ma hanno amato Papa Wojtyla?



Durante gli anni del processo moltissime persone mi hanno contattato per segnalare grazie ma anche per comunicare le loro intenzioni di preghiera per lo svolgimento del processo. Penso che tanta gente, tanto popolo woitiliano oggi gioisce in maniera particolare. È una grande gioia per tutti i credenti.

 

Che echi ha avuto dalla Polonia?
Per il momento non ne ho avuti, tranne l’interessamento dei media che sono molto presenti (ride, ndr). Però la reazione della gente comune la può immaginare.

 

A Papa Wojtyla è stato attribuito un secondo miracolo, di cosa si tratta?
Il miracolo che è stato riconosciuto riguarda la guarigione di una donna costaricana che era stata colpita da aneurisma celebrale.