Mentre era ospite in televisione per parlare della situazione in Val di Susa, alcuni sabotatori No Tav hanno tentato di incendiare la sua azienda. E’ accaduto a Ferdinando Lazzaro, uno dei titolari della Italcoge, nella cava di Gravere a pochi chilometri da Susa, che ieri ha partecipato alla trasmissione “Virus” in onda su Rai Due. Due ore più tardi, verso l’una del mattino, qualcuno ha dato fuoco a un cassone contente materiale plastico nel tentativo di incendiare gli pneumatici di una pala meccanica. “Siamo alla resa dei conti, conviene gettare la spugna”, ha detto amareggiato Antonio Lazzaro, fratello di Fernando e anche lui titolare dell’impresa, ai microfoni del Tg3 Piemonte. Commentando quanto accaduto, il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Maurizio Lupi, ha fatto sapere di stare “collaborando con la Procura di Torino e con il procuratore Caselli perché queste minoranze violente vengano isolate. Il loro ricorso alla violenza è il segno che sono già sconfitti”. Quello alla Italcoge è il quattordicesimo attentato nei confronti di un’azienda che lavora per la Tav dall’inizio di luglio: solamente pochi giorni fa sono stati dati alle fiamme alcuni mezzi dell’impresa Itinera, per danni pari a un milione e mezzo di euro.



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