Poco prima della pausa pranzo, un imprenditore di 57 anni di Piove di Sacco, in provincia di Padova, ha riunito tutti i dipendenti della sua azienda dove fino ad oggi sono state prodotte ruote per biciclette, annunciando di essere costretto a chiudere. Troppo poco il lavoro, troppo alte le tasse, non c’è altra soluzione. Poco dopo, verso le 14, il suo corpo senza vita è stato trovato appeso al ramo di un albero in giardino. L’uomo si è suicidato legandosi al collo un cavo elettrico. Inutili i tentativi di rianimarlo. Neanche una settimana fa a Falconara, in provincia di Ancona, un imprenditore di 63 anni titolare di un’azienda che tinteggia le case si è tolto la vita dopo l’arrivo a casa dell’ufficiale giudiziario per lo sfratto. Non riusciva più a pagare l’affitto, così ha preso un coltello e si è colpito più volte al petto e all’addome. E’ morto poco dopo in ospedale.



Leggi anche

Bimbo in coma dopo aver mangiato formaggio/ Il papà: "Non abbiamo più speranza, non ci riconosce"Bimbi maltrattati, insultati e abbandonati all'asilo nido/ 4 maestre di Verona rischiano il processo