Il Partito democratico è frastagliato in mille lotte intestine che ne hanno deformato l’immagine e l’essenza: la ragione sociale prevalente di un partito di sinistra, ovvero la difesa dei lavoratori, è stata soppiantata dalle lotte tra correnti. Il partito dovrebbe accingersi ad indire il congresso, entro l’autunno, ma nessuno sa neppure se realmente, alla fine, si celebrerà. Gli oppositori di Renzi sanno che regalerebbero la vittoria al proprio nemico, Renzi dal canto suo non vede l’ora di “asfaltare” non solo Berlusconi, ma anche i suoi oppositori interni. Nel frattempo, in rete impazza l’ironia. C’è chi suggerisce che l’unico candidato realmente in grado di risollevare le sorti del Pd sia solo uno: il Papa. Circolano su Twitter immagini di un fotomontaggio dei manifesti del congresso in cui si invita i militanti a votare la “mozione Francesco”. In uno, in particolare, si legge lo slogan: “- Berlusconi, – Bersani, + Bergoglio”, mentre in un altro leggiamo: “Che Guevara non era mica di Firenze”.