Claudio Grigoletto, il datore di lavoro di Marilia Rodrigues Martins, la 29enne brasiliana trovata morta a Gambara, in provincia di Brescia, ha ammesso di avere avuto una relazione con la ragazza, ma non di averla uccisa. L’uomo, 32 anni, è stato fermato nella giornata di ieri con l’accusa di omicidio aggravato ed è stato ascoltato per circa un’ora dal Gip di Brescia: durante l’interrogatorio, Grigoletto ha sempre negato ogni suo coinvolgimento nel delitto. Dopo il ritrovamento del corpo di Marilia, aveva raccontato di averle mandato un messaggio quello stesso pomeriggio per chiedere come andava il lavoro, a cui lei avrebbe risposto: “Tutto tranquillo”. Si attendono adesso i risultati degli esami che dovranno stabilire la paternità del figlio che la ragazza brasiliana stava aspettando: il datore di lavoro, infatti, ha da poco avuto il secondo figlio dalla moglie e un’eventuale gravidanza di Marilia potrebbe essere considerato dalla Procura il movente dell’omicidio. Il legale dell’uomo, però, ha fatto sapere che “sono emerse altre relazioni” che la ragazza avrebbe avuto con un altro uomo.