La Chiesa cattolica il 12 gennaio di ogni anno festeggia e ricorda nel proprio calendario Sant’Antonio Maria Pucci, un sacerdote che con il proprio impegno del sociale con fondazioni di associazioni di volontario e di supporto ai più bisognosi e ai più giovani, diede un enorme contributo alla società. Sant’Antonio Maria Pucci nacque il 16 aprile 1819 a Poggiole di Vernio, un piccolo paese ubicato nella provincia di Prato, in una famiglia non proprio benestante. Non si conosce tantissimo sull’infanzia e sull’adolescenza di Sant’Antonio Maria Pucci se non che fosse radicato in lui, sin da giovanissimo, il sentimento di voler dedicare la propria vita al Signore e di aiutare il proprio prossimo al massimo delle proprie possibilità. Infatti, non appena compiuti i diciotto anni di età, Sant’Antonio Maria Pucci decise di entrare nell’Ordine dei Servi di Maria che svolgevano i loro atti presso la Basilica della Santissima Annunziata ubicata nella città di Firenze. L’ordine dei Servi di Maria è un ordine di frati mendicanti che basa la propria azioni su principi molto precisi come, per l’appunto, il servizio, la devozione alla Vergine Maria, la vita fraterna e il continuo invito alla conversione a quanti non credono nel Signore Dio. C’è da sottolineare come fu proprio in questa fase della propria vita che prese il nome di Antonio Maria lasciando il suo nome di battesimo che era Eustachio. Nel 1843 venne ordinato sacerdote servita e gli venne immediatamente affidata la sua prima ed unica parrocchia, quella di Sant’Andrea nella città di Viareggio. Infatti, Sant’Antonio Maria Pucci si prenderà cura delle vicende della Chiesa di Sant’Andrea praticamente per cinquant’anni, ossia fino alla sua morte. Le sue opere e il suo modo di essere lo portarono ad essere molto ben voluto non solo dalle persone con cui aveva a che fare, ma anche negli stessi ambiti della Chiesa; non a caso gli vennero assegnati contemporaneamente altri compiti come essere il priore del Convento di Viareggio e per oltre sette anni ricoprì anche la carica di Superiore della Provincia Toscana dei Servitori di Maria. Oltre ad essere un vero e proprio punto di riferimento per tutte le persone con cui ebbe contatti, Sant’Antonio Maria Pucci anticipò di diversi anni alcuni innovazioni che arrivarono più tardi con l’avvento dell’Azione Cattolica ed in particolare fondò alcune associazioni. Intorno al 1853 fondò una istituzione per l’educazione delle fanciulle delle Suore Mantellate Serve di Maria e diede inoltre vita al primo ospizio che accoglieva al proprio interno bambini a cui la vita avevano negato la felicità momentaneamente per cui erano poveri, ammalati oppure risultavano essere soli al mondo. Il modo con il quale ha lasciato la vita terrena sintetizza in maniera perfetta il suo stile vita ed il suo pensiero. Soccorrendo infatti un ammalato nel ben mezzo di una terribile tempesta, Sant’Antonio Maria Pucci fu colpito nel 1892 da una polmonite fulminante che lo portò alla morte il giorno 12 gennaio. Sant’Antonio Maria Pucci fu beatificato il 12 giugno 1952 da Papa Pio XII per poi essere proclamato santo da Papa Giovanni XXIII nel dicembre del 1962 con la motivazione di essere stato un vero esempio per come ha dedicato la propria vita all’attività pastorale.