Sono trascorsi due anni dal tragico naufragio della nave da crociera Costa Concordia, avvenuto il 13 gennaio 2012 all’Isola del Giglio. Salpato dal porto di Civitavecchia, il transatlantico con a bordo 4.229 persone urtò lo scoglio de Le Scole, arenandosi sullo scalino roccioso del basso fondale di Punta Gabbianara. Nella sciagura marittima, una delle più gravi della storia italiana, persero la vita 32 persone. Si è aperta oggi a Grosseto la nuova udienza del processo, fissata in concomitanza con l’anniversario del naufragio, che vede come unico imputato Francesco Schettino. Il comandante però non ci sarà: “Esprimo il mio più profondo cordoglio e rinnovo la mia vicinanza ai famigliari delle vittime. Mi associo al silenzio commemorativo in aula che rinnova un dolore indelebile per tutto noi – ha fatto sapere – Purtroppo non sarò presente a seguito dell’adesione dei miei legali allo sciopero degli avvocati penalisti italiani in programma da oggi al 15 gennaio”. L’Isola del Giglio renderà oggi omaggio alle vittime depositando una corona di fiori in mare, mentre alle 11 il vescovo Guglielmo Borghetti celebrerà la Santa Messa nella Chiesa dei Santi Lorenzo e Mamiliano. Infine questa sera, alle 21.30, è in programma una processione con fiaccolata che partirà dalla chiesa di Giglio Porto per arrivare al molo rosso, dove alle 21.45, l’ora del tragico impatto avvenuto due anni fa, il suono delle campane e delle sirene delle imbarcazioni nel porto accompagnerà una silenziosa preghiera per le vittime e la benedizione della lapide apposta in loro memoria l’anno scorso.