L’Adico – associazione difesa consumatori – ha registrato un (nuovo) picco di segnalazioni e richieste d’aiuto da parte di malcapitati che si sono visti sottrarre impropriamente importi dalle proprie carte prepagate o di credito. Si tratta di somme che vanno da pochi spiccioli a centinaia di euro: non è certo una fenomeno, o meglio una piaga che nasce oggi.



Come muoversi per cercare di recuperare i soldi rubati? Innanzitutto seguendo la procedura di denuncia redatto dall’Adico stessa. Il modulo sarà da consegnare direttamente alla Polizia Postale, al fine di beneficiare della loro assistenza, fino al sollecito a Poste Italiane con la richiesta di rimborso. Nel caso in cui PI rifiutassero di far corrispondere il risarcimento? Se si arriverà a questo punto Adico provvederà alla citazione in giudizio, davanti al Giudice di Pace. Si tratta di una procedura che ha spesso dato esiti positivi. Il fenomeno riguarda soprattutto gli scommettitori, truffati online sui siti di scommesse. Queste le parole di Carlo Garofolini, presidente di Adico: “All’origine del problema c’è il fatto che questi portali consentono il pagamento delle scommesse con carte che hanno un’intestazione diversa dal titolare del profilo utente del sito; se ciò non fosse possibile, si complicherebbe di molto la vita ai delinquenti che sfruttano un’evidente problema di protezione dei dati personali dei clienti di Poste Italiane”.



Per tutte le informazioni circa l’attività di consulenza e di assistenza fornita da Adico, si può scrivere una email a info@associazionedifesaconsumatori.it o chiamare lo 041.5349637.

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