Gli scandali nella Chiesa avvengono quando non c’è un rapporto vivo con Dio e con la sua Parola, così i sacerdoti corrotti, invece di dare il pane della vita, “danno un pasto avvelenato al santo popolo di Dio”. Lo ha detto Papa Francesco nella consueta Messa mattutina a Casa Santa Marta. Come è il nostro rapporto con Dio, con la Parola di Dio?: “E’ un rapporto formale? È un rapporto lontano? – si è chiesto il Santo Padre – La Parola di Dio entra nel nostro cuore, cambia il nostro cuore, ha questo potere o no, è un rapporto formale, tutto bene? Ma il cuore è chiuso a quella Parola! E ci porta a pensare a tante sconfitte della Chiesa, a tante sconfitte del popolo di Dio semplicemente perché non sente il Signore, non cerca il Signore, non si lascia cercare dal Signore!”. Riferendosi agli scandali nella Chiesa, che in alcuni casi hanno portato “alla debolezza e alla corruzione dei sacerdoti”, il Pontefice ha aggiunto: “Ma ci siamo vergognati di quegli scandali, di quelle sconfitte di preti, di vescovi, di laici? La Parola di Dio in quegli scandali era rara; in quegli uomini e in quelle donne la Parola di Dio era rara! Non avevano un legame con Dio! Avevano una posizione nella Chiesa, una posizione di potere, anche di comodità. Ma la Parola di Dio, no!”. Papa Francesco ha poi concluso parlando del popolo di Dio: “Povera gente! Povera gente! Non diamo da mangiare il pane della vita; non diamo da mangiare la verità! E persino diamo da mangiare pasto avvelenato, tante volte! ‘Svegliati, perché dormi Signore!’. Questa sia la nostra preghiera! ‘Destati! Non respingerci per sempre! Perché nascondi il tuo volto? Perché dimentichi la nostra miseria ed oppressione?’. Chiediamo al Signore di non dimenticare mai la Parola di Dio, che è viva, che entri nel nostro cuore e non dimenticare mai il santo popolo fedele di Dio, che ci chiede pasto forte!”.