Il 16 gennaio si festeggia San Marcello I. È stato Papa ed è vissuto intorno al 300. Anche se si tratta di fonti incerte, si pensa che Marcello I sia stato papa dal 27 maggio del 308 al 16 gennaio del 309. Marcello I, infatti, è stato spesso confuso con San Marcellino, un Papa morto martire nel 304, quindi si tratta di una data troppo vicina e che portato a una certa confusione. Marcello sembra sia stato eletto Papa dal clero subito dopo Marcellino I. La situazione a Roma era devastata dalle persecuzioni di Diocleziano. Moltissimi cimiteri e luoghi sacri erano stati confiscati in quel periodo e inoltre un numero molto elevato di persone pretendevano di prendere la comunione senza fare penitenza. Marcello si prese l’impegno di riorganizzare la Chiesa e di ristabilire il valore della penitenza. Il territorio metropolitano venne organizzato in venticinque distretti ognuno dei quali era retto da un presbitero. Il nome di Marcello, viene tuttavia riconosciuto soprattutto per la fondazione del cimitero Novella. La sua presa di posizione però, causò l’opposizione da parte di coloro che non accettavano questo tipo di imposizioni, nello specifico l’obbligo a espiare le proprie colpe attraverso lacrime e sacrifici. Si vennero così a creare liti, dissensi tali da considerare Papa Marcello I una causa di profondo disordine, di conseguenza Massenzio lo condannò all’esilio preso un luogo mai conosciuto e ancora oggi completamente ignoto. La data del suo esilio corrisponderebbe all’anno 309 e tra le varie testimonianze, anche se non proprio precise, il suo papato non sarebbe durato nemmeno un anno intero. C’è chi addirittura sostiene che egli sia stato semplicemente un prete. Ciò che è certo è che Marcello I sia stato sepolto nel cimitero di Priscilla a Roma.
Circa sessanta anni dopo, Papa Damaso I elogia le vicende di Papa Marcello considerandolo un uomo giusto appoggiando la sua idea e considerando colui che lo ha mandato in esilio un tiranno e tutti coloro che non hanno scelto la via della penitenza dei rinnegatori di Cristo anche durante il periodo di pace. Vi sono anche altre versioni sulla vicenda di Marcello, del suo esilio e della sua morte. Secondo la “Passio Marcelli” infatti, Massenzio molto adirato nei confronti del Papa Marcello per la riorganizzazione della Chiesa che aveva fatto, lo costrinse a rinunciare alla sua dignità papale. Il Papa si rifiutò e Massenzio in tutta risposta lo condannò a lavorare come schiavo. Poco dopo il Papa Marcello morì. Il 16 gennaio viene indicata come la data di morte. Egli fu fatto Santo e considerato anche il protettore di allevatori di cavalli e di stallieri