Una vasta operazione anticamorra, coordinata dalla Direzione Nazionale Antimafia e dalle Direzioni distrettuali antimafia di Napoli, Roma e Firenze, ha portato all’arresto di novanta persone e al sequestro di beni mobili e immobili per oltre 250 milioni di euro. Il blitz è scattato all’alba di oggi ed è considerato dagli inquirenti la più importante indagine mai effettuata sulle attività criminali del clan Contini. Alla vista delle forze dell’ordine, uno dei destinatari delle ordinanze di custodia cautelare si è suicidato gettandosi dalla finestra del proprio appartamento: il 43enne, imprenditore di origini campane ma residente a Roma, ha chiesto agli agenti di poter bere un bicchiere d’acqua ma si è lanciato nel vuoto. Nell’obiettivo degli inquirenti sono finite in particolare tutte le operazioni di reinvestimento che il clan Contini faceva in diverse città italiane per riciclare il denaro: solo nella capitale sono stati posti sotto sequestro venticinque locali, bar e ristoranti, ma la cosca aveva pensato bene di investire anche in numerose aree di servizio. Trenta di queste sono state sequestrate stanotte in tutta Italia, molte delle quali a Napoli.



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