A tema dell’udienza di oggi il Papa ha voluto mettere la Cresima, iniziazione cristiana. Bergoglio ha insistito sull’importanza del sacramento e sul fatto che i genitori facciano sì che i ragazzi la ricevano: “E’ importante che i giovani ricevano il sacramento della Cresima o Confermazione, attraverso il quale si riceve lo Spirito Santo e si è quindi uniti più saldamente a Cristo e alla Chiesa, per diffondere la fede e vivere da veri cristiani”. Il papa ha detto come il sacramento della Confermazione vada inteso in continuità “con il Battesimo, al quale è legata in modo inseparabile. Questi due sacramenti, insieme con l’Eucaristia, formano un unico evento salvifico, l’iniziazione cristiana, nel quale veniamo inseriti in Gesù Cristo morto e risorto e diventiamo nuove creature e membra della Chiesa. Ecco perché in origine questi tre sacramenti si celebravano in un unico momento, al termine del cammino catecumenale, normalmente nella veglia pasquale. Così veniva suggellato il percorso di formazione e di graduale inserimento nella comunità cristiana che poteva durare anche alcuni anni”. E’ un sacramento, ha continuato, il quale proprio nel termine usato, Confermazione, indica una crescita della grazia battesimale: “ci unisce più saldamente a Cristo; porta a compimento il nostro legame con la Chiesa; ci accorda una speciale forza dello Spirito Santo per diffondere e difendere la fede, per confessare il nome di Cristo e per non vergognarci mai della sua croce. Per questo è importante avere cura che i nostri bambini, i nostri ragazzi abbiano questo sacramento. Tutti noi abbiamo cura che siano battezzati: e questo è buono! Ma forse non abbiamo tanta cura che ricevano la Cresima: restano a metà cammino”. Questo Sacramento “è tanto importante nella vita cristiana, perché ci dà la forza per andare avanti! Pensiamo un po’, ognuno di noi: noi, davvero, ci preoccupiamo che i nostri bambini ed i nostri ragazzi ricevano la Cresima? E’ importante, questo: è importante. E se voi a casa vostra avete bambini, ragazzi che ancora non l’hanno ricevuta e sono in età di riceverla, fate tutto il possibile perché giunga a compimento questa iniziazione cristiana e che loro ricevano la forza dello Spirito Santo. Ma è importante!. Naturalmente è importante offrire ai cresimandi una buona preparazione, che deve mirare a condurli verso un’adesione personale alla fede in Cristo e a risvegliare in loro il senso dell’appartenenza alla Chiesa”. Non è opera degli uomini, ha detto, come ogni sacramento, ma di Dio che si prende cura della nostra vita. Accogliere lo Spirito Santo e lasciarlo agire rende Cristo presente nella nostra vita, ha concluso: “attraverso di noi, sarà Lui, sarà lo stesso Cristo a pregare, a perdonare, a infondere speranza e consolazione, a servire i fratelli, a farsi vicino ai bisognosi e agli ultimi, a creare comunione, a seminare pace. Ma, pensate quanto importante è questo: che viene attraverso lo Spirito Santo lo stesso Cristo a fare tutto questo in mezzo a noi e per noi! Per questo è importante che i bambini e i ragazzi ricevano questo Sacramento!”. Il Papa al termine dell’udienza ha salutato alcuni operai sottolineando l’importanza di fare oggi sforzo possibile perché il lavoro, sorgente di dignità, sia la preoccupazione centrale di tutti. Il lavoro non deve mancare mai ha detto, esprimendo preoccupazione per le vittime dell’usura: quando una famiglia non ha da mangiare perché deve pagare il mutuo agli usurai, ha detto, “quello non è cristiano! Non è umano! e questa drammatica piaga sociale ferisce la dignità inviolabile della persona umana”.