Le condizioni di Pierluigi Bersani nel terzo giorno del suo ricovero in ospedale restano stabili. I medici curanti hanno diffuso il nuovo bollettino medico: l’ex segretario del Pd presenta un quadro stabile clinico, ma rimane nel reparto di rianimazione. La prognosi rimane anch’essa riservata e solo quando sarà possibile scioglierla sarà trasferito in altro reparto. I tempi, hanno concluso, si prevedono medio-lunghi. Fondamentalmente, si dice, tutti i parametri e i controlli vitali restano stabili e nella norma, una notizia dunque positiva. Già ieri era stata eliminata la sedazione farmacologica.
Come detto precedentemente, Matteo Renzi si è recato a vistare oggi pomeriggio in ospedale Pierluigi Bersani. Molti sono infatti gli esponenti del Pd che si stanno recando dal loro compagno di partito, stamattina era infatti giunto anche Cuperlo, presidente del Pd. Renzi, che era entrato da un ingresso secondario, è stato comunque beccato dai giornalisti, ai quali scherzosamente ma con affetto ha detto di aspettare il suo ritorno per poter di nuovo discutere e litigare con lui. Una battuta ovviamente per sdrammatizzare. Renzi ha anche detto che l’importante è che Bersani sia riuscito a superare bene questa prima fase post operatoria: lui è uno bello tosto, ha aggiunto.
Reso noto il nuovo bollettino medico sulle condizioni di Pielruigi Bersani. Sostanzialmente i medici curanti l’ex segretario del Pd confermano il decorso positivo dopo l’operazione chirurgica effettuata ieri notte, ma saranno decisive le prossime 48 ore per sciogliere ogni riserva. “Anche nel pomeriggio il decorso post operatorio è proseguito positivamente così come evidenziato nella mattinata. Tutti i controlli e i parametri vitali permangono stabili e nella norma” hanno detto. Bersani resta senza sedazione farmacologica, sveglio, collabora ed è privo di alcun deficit di tipo neurologico, aggiungono. Rimane però grave; ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Parma. E questo pomeriggio si è recato a trovarlo Matteo Renzi.
Si attende a minuti un nuovo bollettino medico da parte dello staff dell’ospedale di Parma che ha in cura l’ex segretario del Pd Pierlruigi Bersani: sarà aggiornato il suo stato di salute.
Nonostante l’emorragia cerebrale, Pier Luigi Bersani conferma la sua incontrastabile fede bianconera. Si è svegliato stamattina e ha avuto un colloquio con la moglie e poi con le figlie. Parla. Ieri, prima di entrare in sala operatoria, ha chiesto alle figlie di registrare la partita Juventus-Roma e stamattina la sua prima preoccupazione è stata che la partita fosse stata registrata”, ha detto di recente Stefano Di Traglia, portavoce dell’ex segretario del Partito Democratico. “Il risultato di Juventus-Roma non glielo abbiamo detto ha aggiunto – gli faremo gustare il risultato nei prossimi giorni, il fatto che il malore lo abbia colto in casa ha reso facile il soccorso”. Al momento, a seguito dell’intervento chirurgico, le condizioni di Bersani rimangono stazionarie ma la prognosi è ancora riservata. I medici, durante la breve conferenza stampa di stamattina, hanno fatto sapere che la notte è stata tranquilla; e che i parametri vitali sono stabili e nella norma”.
E’ stato diramato come annunciato il primo bollettino medico ufficiale della giornata sulle condizioni di Pierluigi Bersani, successivo a quello di ieri notte che era stato rilasciato a sua volta al termine della lunga operazione di tre ore.”Il decorso post-operatorio evolve positivamente, il paziente ha trascorso una notte tranquilla. Parametri stabili e nelle norma. Bersani non presenta deficit neurologici, è incubato, vigile ed ha conversato con i familiari. La prognosi resta riservata come previsto nel decorso di tali operazioni”; è quanto fanno sapere i medici dell’ospedale di Parma. Come detto in precedenza, occorrono adesso dalle 48 alle 72 ore per capire come si evolverà la situazione e soprattutto sapere se l’ex segretario del Pd si potrà considerare fuori pericolo di vita.
Buone notizie in attesa del bollettino medico ufficiale previsto per le ore 11. Pierluigi Bersani si è risvegliato stamane apparentemente in condizioni buone. Ha infatti visto e parlato con la moglie e poi ha salutato anche le due figli Elisa e Margherita. L’ex segretario del Pd si trova ricoverato nella Rianimazione del reparto di Neurochirurgia dell’ospedale Maggiore di Parma. Bersani è comunque sempre stato cosciente anche ieri nei momenti peggiori: prima di entrare in sala operatoria ha infatti voluto sapere notizie della partita tra Juventus e Roma.
Alle ore 11 di stamane ci sarà il nuovo bollettino medico da parte dello staff dell’ospedale di Parma che ha in cura l’ex segretario del Pd Pierluigi Bersani, vittima ieri di un grave malore, una emorragia cerebrale. L’esponente del Pd è stato sottoposto a un intervento chirurgico durato tre ore definito tecnicamente riuscito, ma ovviamente è grave; ancora presto per sciogliere la prognosi. Sarebbero esclusi danni permanenti ma si attende che passino da un minimo di 48 a un massimo di 72 ore per conoscere le sue reali condizioni e poterlo dichiarare non in pericolo di vita. L’operazione è servita a chiudere l’aneurisma dell’arteria cerebrale. Sembra che questo problema di cui è stato vittima Bersani appartenga per via genetica alla sua famiglia, dunque un caso di ereditarietà. Moltissimi ieri i messaggi di auguri da parte di tutto il mondo politico, Silvio Berlusconi compreso, che ha mandato un affettuoso abbraccio a “un avversario leale”. Ma tutti, grillini compresi, hanno voluto testimoniare la loro vicinanza, a cominciare dal rivale alle primarie del Pd Matteo Renzi. Anche il capo dello Stato Napolitano ha fatto sapere di star seguendo da vicino la situazione.Tornando alle sue condizioni fisiche il dottor Giombelli ha spiegato ieri sera la situazione: “L’emorragia, che si misura su 4 gradi, è stata un grado 3. Il danno neurologico che invece si misura in una scala su 5 gradi, è stato di livello due. Non presumiamo danni, adesso è in rianimazione, dove viene monitorato, ed è troppo presto per esprimere un parere assoluto”.