Vai in Piazza San Pietro ad ascoltare il Papa e non sai mai cosa potrebbe capitarti. Oramai con Bergoglio, proprio come con le sue telefonate improvvise, ogni occasione è buona per incontri, saluti, abbracci spontanei, parole che capitano lì sul momento, da parte di un pontefice che dimostra ogni giorno di non seguire i protocolli ufficiali. L’ultimo episodio in questo senso è di oggi. Terminato il discorso dell’udienza del mercoledì, come sempre il Papa ha fatto un giro tra la folla a salutare i fedeli presenti a bordo della sua poapamobile, quando tra le migliaia di volti ha riconosciuto quello di un vecchio amico di Buenos Aires, padre Fabian Baez. Appena lo ha visto non ha perso un secondo e lo ha invitato a salire sulla papamobile insieme a lui mentre continuava il suo giro di saluti, dopo averlo abbracciato affettuosamente. Rideva e mi diceva: sali, sali, ha raccontato il prete ancora emozionato per l’accaduto. Baez conosce personalmente Bergoglio dagli anni 90, in passato Francesco lo aveva definito “un grande confessore”.