Come annunciato, si sta già verificando il picco dell’influenza che già nel periodo natalizio aveva messo a letto circa mezzo milione di italiani. Ma le cifre sono destinate ad aumentare nei prossimi giorni. A Torino ad esempio è già emergenza con un aumento degli arrivi al pronto soccorso del 30% negli ultimi giorni. Tanto che al San Giovanni Bosco i pazienti, stanchi delle lunghe attese a cui erano sottoposti, hanno sfondato le porte del pronto soccorso. Analoga situazione anche a Roma dove, come dicono diverse testimonianze, ci sono pazienti che hanno atteso anche cinque giorni in barella prima di ottenere il ricovero. Come sempre in questi casi chi si reca al pronto soccorso sono in maggior parte gli anziani, che subiscono l’influenza in maniera molto più fastidiosa delle altre persone, e anche i bambini piccoli. I responsabili delle strutture sanitarie ricordano che è bene andare al pronto soccorso solo in casi di difficoltà respiratorie gravi e utilizzare invece i medicinali di automedicazione. Solo dopo due, massimo tre giorni di permanenza del problema, recarsi dal medico o dal pediatra.