Si è tenuto alle 13 di oggi, presso l’ufficio stampa della Santa Sede, l’incontro dei Padri Sinodali con i giornalisti. All’indomani della presentazione della Relatio post disceptationem e in seguito alle reazioni e discussioni seguite alla pubblicazione del testo, la Segreteria generale del Sinodo ha ricordato che il documento non è definitivo, ma “riassume gli interventi e il dibattito della prima settimana e ora è proposto alla discussione dei membri del Sinodo nei Circoli Minori, come prevede l’Ordo del Sinodo”. Come ha spiegato il cardinale Fernando Filoni, prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, “c’è stata qualche sorpresa all’interno del Circolo nel leggere le prime reazioni che sono apparse nei media. Qualcuno ha manifestato anche una certa perplessità, come se il Papa avesse detto, come se il Sinodo avesse deciso… Tutto questo naturalmente non è vero”. E’ stato inoltre ribadito che Papa Francesco ha chiamato a riflettere sulla realtà della famiglia il Sinodo dei Vescovi nella sua Assemblea Generale Straordinaria dell’ottobre 2014, per approfondire poi la riflessione nell’Assemblea Generale Ordinaria che si terrà nell’ottobre 2015: “Spero che emerga bene soprattutto questa dinamica – ha aggiunto il cardinal Filoni – in cui tutta la Chiesa viene coinvolta, a vari livelli, in vari modi, in vari aspetti, perché sembra quasi che noi trattiamo un argomento o un altro, quando invece c’è una ricchezza straordinaria”.



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