Nel giorno 19 ottobre, la Chiesa Cattolica ricorda Santa Laura di Cordova, morta nella sua città natale nell’864. Fu badessa nel monastero di Santa Maria di Cuteclara e fu uccisa dagli arabi che avevano occupato la Spagna. E’ venerata come martire e il suo culto è molto diffuso, anche se sono poche le informazioni sul suo conto. Le sue origini provengono da una famiglia spagnola illustre, ma nonostante gli agi e le ricchezze la sua vita fu funestata da un terribile lutto. Sia il marito sia le figlie morirono infatti, e Laura preferì ritirarsi nel monastero di Santa Maria di Cuteclara, vicino alla sua città natale. Nell’856, quando cioè la Spagna stava vivendo il drammatico periodo dell’invasione musulmana, Laura successe a Sant’Aurea diventando badessa del monastero. Il “Martyrologium Hispanicum” racconta che Laura si rifiutò di convertirsi all’Islam, e fu quindi condannata a morte da un magistrato musulmano. Il 19 ottobre 864 fu martirizzata in una caldaia di pece bollente. La memoria liturgica ricorre nella data della sua ascesa al cielo, il 19 ottobre.