La figura dell’Angelo è tornata in auge grazie alle moderne filosofie spiritualistiche e new age, recuperato però soprattutto nella valenza meramente estetica e superficiale: all’interno della dottrina cristiana invece gli angeli sono creature di enorme importanza, tanto da essere ricordati all’interno del calendario liturgico. Non tutti sanno forse che il culto della loro memoria è più antico di quello dei Santi. Già nell’Antico Testamento si parla degli angeli: spesso sono creature corporee, che aiutano materialmente il popolo di Dio, e in particolar modo i patriarchi, nel compiere la missione voluta dall’alto. Il termine angelo significa messaggero e viene dal greco, poiché storicamente essi sono il tramite tra la volontà di Dio e gli uomini. Basti pensare all’importante compito che nel Nuovo Testamento viene affidato all’angelo Gabriele di annunciare a Maria che diventerà la madre di Gesù Cristo. La figura più specifica dell’angelo custode nasce e si afferma nell’ambito del Cristianesimo. Nei Vangeli si parla spesso di queste creature, che sono puro spirito, che proteggono ogni uomo dalla sua nascita alla sua morte. Lo stesso Cristo, nel Vangelo di Giovanni, ne parla in riferimento ai bambini. Ancora oggi, la devozione per gli Angeli Custodi è sentita particolarmente tra i più piccoli, ma ciò non toglie che anche ogni adulto continua ad avere al suo fianco questa entità.L’Angelo Custode cerca di smentire le crude parole della Genesi, quando Caino, interrogato da Dio sulla sorte di Abele, disse di non essere il custode di suo fratello. A smentita di quell’affermazione, ecco che Dio pone al fianco di ogni uomo una creatura che lo protegge, anche se non fisicamente. Lo ispira, lo guida, cerca di condurlo sulla via del Signore. La devozione verso gli angeli custodi è stata fortemente sentita da alcuni santi, come lo stesso San Pietro, che dagli angeli fu liberato dal carcere, o San Francesco, o Santa Gemma Galgani. Il loro culto ebbe però una prima ratifica ufficiale nel 1400, quando si istituì una festa in loro onore in Spagna, nella città di Valencia. Nel secolo successivo nacquero le prime Compagnie dell’Angelo Custode, riconosciute con il conferimento di specifiche indulgenze da papa Paolo V nel 1614.In seguito furono fissate delle feste dedicate agli angeli, tra cui quella degli Angeli Custodi, fissata al 2 ottobre da papa Pio V nel 1570, e, dopo la sua soppressione, ristabilita in modo definitivo nel 1608 da papa Paolo V. In precedenza, gli Angeli Custodi si festeggiavano insieme a san Michele, il 29 settembre. In tutta Italia, esistono moltissime parrocchie dedicate agli Angeli Custodi, ad esempio a Roma, nel quartiere di Monte Sacro, in piazza Sempione.