Per avere una perfetta zucca di Halloween con tanto di candela per creare l’atmosfera giusta, si possono usare come riferimento i vari tutorial pubblicati su YouTube. Nel video che trovate qui sotto viene mostrato passo passo il procedimento per realizzare una zucca di Halloween. Ecco come intagliare la zucca. È necessario munirsi di pennarello e coltello a punta. Quindi si disegna la faccia della zucca: occhi a triangolo, come il naso, e bocca che ride, magari con due denti. Una volta disegnata la faccia della zucca, si andranno a intagliare i tratti appena disegnati. L’operazione è semplice, ci vuole solo una buona dose di pazienza per andare a svuotare completamente la zucca. Come? Nella parte posteriore praticare un foro, e poi rimuovere la polpa utilizzando un cucchiaio. Una volta svuotata la zucca, inserire una candela o una piccola torcia all’interno. Clicca qui per vedere il video
Quanto vale la festa di Halloween? Un milione di euro, solo a Milano. È questa la stima della Camera di commercio meneghina in vista dell’evento di venerdì sera secondo le rilevazioni effettuate sugli affari di cartolerie, pasticcerie, alimentari e locali notturni milanesi, che si sono già portati avanti con i preparativi di una serata a tema. La celebrazione della tradizione anglosassone fa impennare le vendite del 15%; in più quest’anno cade di venerdì, anticamera del weekend, il che può solo giovare da questo punto di vista. Un altro dato interessante dell’analisi è quello relativo a chi sono i maggiori fornitori giochi, oggetti e travestimenti: a guidare il gruppo è la Cina con 22 milioni di euro; poi troviamo, forse un po’ a sorpresa, la Danimarca con una fatturato di 5 milioni di euro. E ancora, in Lombardia sono circa 50mila le imprese coinvolte nella festa di Halloween: 16687 imprese a Milano, poi Brescia 7.274 e Bergamo 5.184.
Halloween è una festa di origini celtiche, che nasce con ogni probabilità da un’antica celebrazione della fine dell’estate legata al tema della morte e dell’occulto. L’usanza di vestirsi in maschera il 31 ottobre e girare porta a porta risale al Medioevo e si collega all’elemosina che i poveri chiedevano per Ognissanti il primo novembre, quando ricevevano cibo in cambio di preghiere per i morti. Mentre la famosa zucca di Halloween intagliata prende il via da un antico modo di ricordare le anime bloccate nel Purgatorio. Questa festività anglossassone è stata esportata in tutto il mondo e viene festeggiata con grande entusiasmo. Sono tantissime le feste tra zombie, pipistrelli e streghe che vengono organizzate in tutta Italia. I colori principali di questa festa sono il nero e l’arancione: il nero rappresenta il buio dell’inverno, l’arancione la mietitura, quindi la fine dell’estate.
La festività del primo novembre è nata per celebrare i santi e i martiri della chiesa. Le sue origini risalgono al 610, all’anniversario della consacrazione del Pantheon alla Madonna e a tutti i martiri, il 13 maggio. Poi Papa Grecorio III consacrò il primo novembre la cappella a San Pietro dedicata a tutti i santi, apostoli e martiri della chiesa. In seguito, nel 1475 la festa di Ognissanti venne resa obbligatoria da Sisto IV in tutta la chiesa d’occidente. La celebrazione di Tutti i Santi in molte regioni d’Italia viene festeggiata con eventi, tipo mostre, sagre, spettacoli musicali. Mentre la commemorazione dei defunti viene onorata andando al cimitero a trovare i propri cari. Secondo la tradizione, in questo giorno si consumano i dolci. Un dolce tipico dell’Italia centrosettentrionale è il castagnaccio, che cambia a seconda della regione in cui lo si prepara. Quello più celebre è il castagnaccio della Toscana: una torta bassa di farina di castagne, a volte decorata coi pinoli. Mentre in Piemonte vengono aggiunti amaretti sbriciolati, miele e noce moscata. In passato era considerato un piatto povero e veniva consumato come portata unica. In altre parti di Italia, spostandoci a sud, invece, troviamo, in Sicilia, dolci come la frutta martorana o la pupa di zucchero, seguendo la tradizione che durante la notte i defunti consegnano ai bimbi i dolcetti tipici. In Puglia viene preparato un piatto a base di grano, melograno, cioccolato, uva, gherigli di noci e vino cotto. (Serena Marotta)