A Parma un ragazzo è stato escluso dalle lezioni, mentre i suoi compagni studiavano, perché la madre non ha potuto pagare la retta della scuola. È accaduto a uno studente di 17 anni iscritto all’Istituto professionale “Primo Levi”, una scuola pubblica. “Mio figlio è stato fuori dalla classe perché non aveva il libretto che viene dato quando si fa il versamento di 130 euro. Gli è stato detto che non poteva entrare fino a quando non pagava la retta”, ha denunciato la madre alla “Gazzetta di Parma”. Intanto il preside della scuola, Giorgio Piva, ha chiarito che i soldi servono per assicurare gli allievi che frequentano laboratori e officine. Mentre la madre, ha raccontato che l’anno scorso ha pagato 60 euro ma che quest’anno ha dovuto scegliere tra pagare la retta o comprare i libri e alla fine ha comprato 200 euro di libri. Il preside ha aggiunto che le famiglie in difficoltà sono state aiutate e la quota è dilazionata e a discrezione delle famiglie, ma la madre del ragazzo “non ha fatto alcuna richiesta”. (Serena Marotta)