Il 13 novembre è il giorno dedicato alla commemorazione di San Fiorenzo (o Florido), patrono della località di Città di Castello, e del suo sacerdote Sant’Amanzio. Fiorenzo nasce nell’anno 520 a Tifernum Tiberinum, un centro che corrisponde, per l’appunto, all’attuale Città di Castello. Della sua vita non si sa molto. Poco dopo il ventesimo anno di vita, viene fatto diacono dal vescovo di quel tempo. Passano pochi anni, e Fiorenzo deve fare i conti l’assalto del suo luogo natio da parte delle temibili truppe guidate da Totila. Per questa motivazione, con i suoi amici Amanzio e Donnino, viene costretto a scappare e a trasferirsi a Perugia, dove viene fatto sacerdote dal vescovo Ercolano. Purtroppo, anche Perugia viene assalita da un’altra tribù barbara ed Ercolano viene ucciso. Fiorenzo fa ritorno ad una martoriata Città di Castello, che versa in condizioni terribili e si caratterizza per una popolazione in gravi difficoltà. In uno scenario così complicato, le qualità di Fiorenzo vengono fuori. Infatti, riesce a far ricostruire la sua città e calmare un popolo in crisi, grazie anche all’aiuto del sacerdote Amanzio e dell’eremita Donnino. I tre personaggi di spicco uniscono le loro forze per dare un maggior vigore ad una chiesa basata sulla carità e sulla misericordia. Il punto focale resta sempre l’amore del Signore, che riesce a conferire tutte le forze per poter rimettere a posto Città di Castello e per gettare le basi su una comunità cristiana ricca di fede. Le sue opere di bontà arrivano fino ai piani alti, con il papa Pelagio che decide di nominarlo vescovo dopo numerose richieste da parte dei fedeli, che apprezzano sempre di più Fiorenzo. Il suo episcopato si fonda sulla diffusione della parola di Dio e sull’umiltà. Diventa amico di Gregorio Magno, che esalta la sua sanità fino al giorno del suo decesso. Il vescovo Fiorenzo, infatti, muore a Pieve de’ Saddi il 13 novembre del 599, in occasione di una visita pastorale. Di Amanzio, conosciamo pochissimo: sappiamo soltanto che è morto poco dopo Fiorenzo.
San Fiorenzo è stato sempre molto apprezzato dai fedeli, che subito hanno fatto in modo che fosse fatto beato e santo patrono di Città di Castello. Le sue reliquie sono situate presso la Cattedrale, dedicata proprio a lui e a Sant’Amanzio. Gli sono stati attribuiti numerosi miracoli, raffigurati anche nella cripta del Duomo. Tra questi, gli affreschi con San Fiorenzo che benedica la città in ricostruzione. Il giorno del 13 novembre è estremamente importante per la località in provincia di Perugia. Interessante è la commemorazione dell’Offerta della Cera, datata 1550 e che vede il Podestà che conduce alla chiesa principale l’occorrente per un cero a settimana sotto l’altare con i resti del Santo. Inoltre, vengono a lui dedicate numerose feste sociali e civili, con San Fiorenzo ancora oggi acclamato ed invocato dalle folle. Sant’Amanzio, invece, viene ricordato come un vero e proprio simbolo di carità nei confronti degli infermi, oltre che un uomo ricco di valori importanti.