Nel giorno 14 novembre, si festeggia Lorcan Ua Tuathail meglio conosciuto dai fedeli con il nome di San Lorenzo O’Toole che tra le altre cose ha ricoperto un ruolo di straordinaria centralità e importanza come quello di arcivescovo della città irlandese di Dublino. Di Lorenzo O’Toole non si conoscono con precisioni le origini anche perché non esistono dei documenti storici in cui si fa cenno della cosa. Tuttavia gli storici della Chiesa sono riusciti a stabilire che Lorenzo O’Toole sia nato in un giorno non precisato del 1128 a Castledermot, piccolo villaggio dell’odierna contea di Kildare in Irlanda. Da quanto si evince dalla storia, la famiglia in cui è nato Lorenzo O’Toole era di sangue nobili e questo gli ha consentito di essere educato presso i migliori ambienti dell’epoca ed in particolare venne affidato alle cure dei monaci presenti nell’abazia di Glendalough, iniziando un percorso spirituale e formativo animato dalla volontà di servire il Signore Iddio che lo portò prima a prendere i voti e quindi a diventare nel 1154 già abate della stessa abbazia, praticamente all’età di soli 27 anni. In questo ruolo Lorenzo O’Toole si fece apprezzare non solo per il giudizio della sua gestione ma anche e soprattutto per lo spiccato senso di carità verso il prossimo in difficoltà, di cui veniva animato. Dopo solo otto anni nelle vesti di abate, gli vennero riconosciuti diversi meriti tra cui quello di essere molto amato e stimato dai propri fedeli e questo ebbe una certa importanza nella decisione di eleggerlo ad arcivescovo di una città così grande e devota come Dublino.



Da vescovo Lorenzo O’Toole ebbe modo di imporre al mondo del clero una vita meno nello sfarzo e maggiormente vicina ai problemi della gente. Ebbe un ruolo molto importante durante l’invasione dell’Inghilterra di Enrico II in Irlanda riuscendo a far firmare un accordo che prevedeva l’accettazione da parte dell’allora Papa, Adriano II, del dominio politico da parte dello stesso Enrico II sul territorio irlandese. Nel 1173 prese parte al terzo sinodo Lateranense. Durante la sua opera di rappacificazione tra i popoli, si recò presso la corte di Enrico II in qualità di ambasciatore ma il sovrano inglese, si dimostrò poco incline ai compromessi e decise di mandarlo in esilio come punizione per il proprio atteggiamento. Lorenzo O’Toole lasciata la Gran Bretagna si diresse in Normandia, in Francia, dove si fermò presso il convento del piccolo centro di EU dove sopraggiunse la morte il 14 novembre 1180 all’età di 52 anni. Lorenzo O’Toole è stato proclamato Santo nel 1225 da Papa Onorio III e come detto la sua ricorrenza è stata fissata nel martirologio romano nel giorno 14 di novembre.

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