“I test sono negativi, siamo molto contenti. Ha funzionato benissimo la rete d’emergenza. Ma, lo dico senza spirito di provocazione, invito l’ong a rispettare i protocolli col ministero”. Lo ha detto il ministro della salute Beatrice Lorenzin, spiegando che l’ong per la quale lavorava l’antropologo senese ricoverato a Firenze “non ci aveva avvisati del suo rientro”. Il paziente, ha aggiunto il ministro, “è stato due giorni a Bruxelles. Poi è venuto in Italia con un volo comunitario. Questa volta per fortuna non è successo nulla, ma noi non possiamo permetterci questo. Abbiamo la necessità che protocolli siano rispettati. Avere tutte le informazioni per gestire nella massima sicurezza, innanzitutto degli operatori, il loro rientro in Italia e predisporre tutte le misure di controllo e monitoraggio. Anche perchè sempre più operatori andranno in Africa occidentale fortunatamente a prestare il loro soccorso”.



Allarme rientrato a Firenze, dove gli esami effettuati sull’antropologo senese ricoverato in isolamento all’ospedale di Careggi sono risultati negativi. L’uomo non è dunque affetto da virus ebola, come confermato dalle analisi fatte questa mattina dal laboratorio dell’ospedale Spallanzani di Roma. Le sue condizioni non erano mai state gravi, ma i sintomi del virus ebola possono essere simili a una comune influenza all’inizio: l’uomo era da poco rientrato dall’Africa e negli ultimi giorni la sua febbre era aumentata. Una volta avvertito il medico era scattato l’allarme, ma i test sono fortunatamente negativi.



Emergenza ebola anche in Italia a causa di un caso sospetto registrato in Toscana. Come anticipato da La Repubblica e poi confermato dalla Regione, un antropologo senese tornato da poco da uno dei paesi africani dove è in corso l’epidemia, è attualmente ricoverato in isolamento presso l’ospedale Careggi di Firenze. Si tratta di un volontario di una Ong che opera in Africa: nella giornata di ieri l’uomo ha chiamato il suo medico di fiducia, spiegandogli che la febbre continuava a salire. E’ scattato quindi l’allarme e il paziente è stato trasportato direttamente all’ospedale fiorentino perché nella struttura senese non è presente una stanza per l’isolamento. Come prevede la procedura indicata dal ministero della Salute, in ospedale è stato effettuato un prelievo e il campione è stato mandato allo Spallanzani di Roma: l’esito del test dovrebbe essere reso noto già nella giornata di oggi. Intanto le condizioni dell’uomo non sarebbero gravi, ma solo le analisi potranno escludere la presenza del virus ebola.

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