Ha smesso di piovere, il maltempo sta concedendo una tregua a Genova, mentre proseguono ad oltranza le ricerche del disperso di 67 anni. La visibilità nella zona ispezionata è molto scarsa. Intanto è tornata percorribile la A7 in entrambe le direzioni mentre è stato chiuso il casello di Genova Bolzaneto, in entrata verso Milano ed in uscita da Genova. Poco fa le parole del capitano azzurro Gianluigi Buffon, intervistato da RaiSport sulla partita in programma Martedì a Genova contro l’Albania: “Sta alle istituzioni decidere e fare in modo che sia una festa per la gente altrimenti non ha senso”. La Federcalcio, proprio in questi ultimi minuti, è in contatto con le istituzioni di Genova per valutare le conseguenze dell’ondata di maltempo. L’amichevole è a forte rischio spostamento. (da Genova, Jacopo D’Antuono)
Notizie contrastanti in arrivo da Genova. Poco fa i vigili urbani di Mignanego hanno confermato il ritrovamento del corpo senza vita di Luciano Balestrero, 66 anni, genovese di Rivarolo ma domiciliato nel paese dell’entroterra. Ai Vigili del Fuoco, tuttavia, non risulta alcun ritrovamento del cadavere. Secondo quanto riportato da ‘Primocanale’, il pensionato genovese era uscito di casa per mettere in sicurezza il proprio veicolo ma ha dovuto fare i conti con la violenza della pioggia che lo ha scaraventato via dall’automobile. L’attenzione resta massima su tutto il capoluogo ligure, sebbene ormai abbia smesso di piovere da qualche ora. Non risultano precipitazioni particolari nemmeno nel Tigullio già colpito con furia nei giorni scorsi. Giorgio Cangiano, primo cittadino di Albenga, ha lanciato un appello alla cittadinanza: “In un momento delicato come questo dobbiamo stare uniti. E’ l’unico modo per superare le difficoltà che allo stato attuale ci possono sembrare insuperabili”.(da Genova, Jacopo D’Antuono)
E’ stato trovato il corpo di Luciano Balestrero il pensionato 67enne disperso nell’onda di piena del torrente Riccò. L’uomo era residente a Genova Voltri ma risulta domiciliato a Serra Riccò. I sommozzatori dei Vigili del Fuoco hanno individuato l’auto dell’uomo, spinta dalla corrente fino a valle. La moglie, che era in macchina con lui, era riuscita a mettersi in salvo. I tre operai rimasti intrappolati nel capannone della Liguriacamion – salvati dalle autorità locali all’ultimo secondo – hanno raccontato ai media la loro incredibile esperienza: “Improvvisamente è arrivata un’ondata d’acqua e ha portato via tutto” – hanno affermato all’unisono – “abbiamo avuto tanta paura”. Buone notizie, invece, per quanto riguarda la viabilità autostradale e ferroviaria: riaperta l’a7 verso Milano, miglioramenti anche per quanto concerne la situazione dei trasporti ferroviari. Negli ultimi minuti è arrivata la notizia del dirottamento del volo della nazionale albanese a Malpensa causa maltempo. La partita amichevole con la truppa di Conte, in programma martedì sera a Genova, è chiaramente a forte rischio. A tal proposito, il capitano azzurro Gianluigi Buffon si è così espresso poco fa: «L’idea di giocare a Genova era nata con l’intento di dare una mano alla popolazione. Ora siamo vicini alla città per i nuovi problemi, ma non dimentichiamo le altre città colpite dal maltempo: sono tutte italiane, e come tali stringiamoci a coorte…». (da Genova, Jacopo D’Antuono)
Le drammatiche immagini di una donna rimasta imprigionata nel suo negozio e salvata dia vigili del fuoco in questo video che alleghiamo poco più sotto. La situazione meteo in Liguria resta difficile ma in miglioramento. Le abbondanti precipitazioni odierne hanno causato molti disagi a tutta la popolazione. Nell’ultima ora è stato segnalato il crollo di un ponte medeviale a Trasta, da Via Adda a causa della violenza del Rio Ciliegio. I Vigili del fuoco continuano a far sentire il proprio sostegno, sono infatti oltre 200 gli interventi effettuati fino ad ora dalle autorità locali. Attualmente, nelle varie operazioni di intervento, sono impegnati oltre 200 vigili del fuoco con 70 mezzi e rinforzi arrivati dai comandi di La Spezia, Massa-Carrara, Firenze, Arezzo, Lucca, Livorno, Grosseto e Bologna. Numerosi gli interventi nel centro città ma le zone più colpite restano quelle di Voltri, Prà, Sestri e l’intera Val Polcevera, Ponte Decimo, Serra Riccò, Mignanego. Danni anche al noto Ponte di Sant’Agata in zona Marassi, sono in corso verifiche per comprendere l’entità del problema.
(da Genova, Jacopo D’Antuono)
A situazione meteo sul capoluogo ligure sembra tornare lentamente verso la normalità. Negli ultimi minuti l’intensità della pioggia è calata vistosamente, in alcune zone della regione addirittura ha smesso di piovere. A Pontedecimo è stata transennata la voragine di Piazza Arimondi ma al primo piano della scuola Don Orengo si contano i danni causati dall’acqua e dal fango. Problemi e disagi anche in Via Coni Zugna, così come nella zona della piscina di Pontedecimo. Intanto la Croce Rossa ha dislocato a Genova quattro ambulanze 4×4 per interventi di massima urgenza. Una di quelle a disposizione è stata inviata a Struppa, una a Sestri Ponente, una a Bolzaneto all’uscita del casello dell’autostrada e un’altra ancora sta per dirigersi verso Voltri. Continuano, senza soste, le ricerche del disperso a Mignanego: l’allarme era stato dato prontamente dalla moglie che è riuscita a mettersi in salvo
(da Genova, Jacopo D’Antuono)
Pochi minuti fa la protezione civile della regione Liguria ha deciso di prorogare l’allerta 2 fino alle ore 8.00 di domani mattina, domenica 16 novembre, per i bacini marittimi di Levante (da Portofino alla Spezia). Allerta 1, invece, per la zona da Noli a Portofino e per le valli genovesi, Scrivia, Trebbia e Aveto. Nel Ponente ligure, fortunatamente, non è prevista alcuna allerta. Intanto sono in partenza per il capoluogo ligure ben 25 squadre di volontari per aiutare le zone più colpite da questo ennesimo disastro metereologico. I gruppi di volontari daranno il proprio contributo con mezzi speciali come pompe, idrovore e macchine per il movimento terra. Già attive, oltre alle squadre di vigili del fuoco, esercito e forze di polizia, le organizzazioni di volontariato del sistema regionale cui si aggiungono 150 volontari appartenenti alle colonne mobili della Regione Friuli Venezia Giulia, della Provincia Autonoma di Trento ed alcune organizzazioni di volontariato. Per quanto riguarda la situazione relativa al traffico autostradale, è stato chiuso il tratto tra la Diramazione Predosa Bettole e Genova Bolzaneto verso Genova, e tra il bivio per la A12 Genova-Livorno e la Diramazione Predosa Bettole in direzione Milano. Sulla A10 Genova-Savona, è stato riaperto il tratto tra Genova Voltri e Genova Pegli verso Genova, rimane ancora chiusa l’uscita di Celle Ligure per chi viene da Genova. Mentre sulla A12 Genova Sestri Levante rimane chiusa l’uscita di Genova est, dove si sono formate code tra il bivio per la A7 e Genova est verso Livorno. Proseguono, intanto, le ricerche del disperso a Mignanego: i sommozzotari dei vigili del fuoco hanno ritrovato l’auto dell’uomo a valle.
(da Genova, Jacopo D’Antuono)
Il diluvio sembra essersi placato, le piogge stanno fortunatamente calando di intensità. Ma la situazione, comunque, resta drammatica: tre palazzine evacuate nella Valle Stura, sei famiglie sfollate tre aziende agricole completamente isolate, due corsie dell’autostrada A26 in direzione Genova chiuse al transito per sicurezza. Dall’Emilia Romagna, dalla Toscana e dal resto della Liguria, nelle prossime ore, arriveranno oltre 100 volontari per aiutare le persone in difficoltà. Intanto, dalla sezione di climatologia del Centro Epson-Meteo, arrivano i primi dati parziali sui millimetri di pioggia caduti su Genova: nelle prime due settimane si sarebbero accumulati ben 800 mm di pioggia. In nemmeno un mese, quindi, è caduta quasi tutta la pioggia attesa in un intero anno. Il traffico ha cominciato lentamente a defluire verso Ponente, dove la situazione sembra essere migliorata. A Pontedecimo, questa mattina, sono caduti quasi 350mm di pioggia, segnalati allagamenti in via Bernardini, a Molassana vicino al torrente Bisagno. Numerosi, i negozi sommersi dal fango in piazza Baracchini. Resta tutto chiuso in Valbisagno, mentre i bus hanno ripreso la circolazione nel Ponente. Difficile la situazione legata alla viabilità autosradale e al traffico ferroviario. Il maltempo ha messo in ginocchio il servizio dei trasporti, ‘Trenitalia’ pochi minuti fa ha fatto il punto della situazione:: Linee Genova – Milano e Genova – Torino: circolazione sospesa tra Genova e Arquata Scrivia. I treni della linea Milano – Genova fanno capolinea a Tortona o Voghera. Sulla Genova – Torino i treni fanno capolinea Alessandria. Per impraticabilità della viabilità stradale non è possibile effettuare il servizio con bus sostituitivi. Linea Ovada – Genova: circolazione sospesa per movimento franoso fra Rossiglione e Campo Ligure. I treni fanno capolinea a Ovada e a Campo Ligure e sono sostituiti con bus solo via autostrada. Linea Ventimiglia – Genova: dalle 14.00 è ripresa la circolazione ferroviaria dei soli treni regionali tra Ventimiglia e Imperia e tra Albenga e Savona. Rimane interrotto il tratto tra Imperia ed Albenga. Tra Imperia e Savona i treni sono sostituti con bus solo via autostrada.
(da Genova, Jacopo D’Antuono)
Dopo un’apparente riduzione delle precipitazioni su Genova, il capoluogo Ligure è nuovamente ginocchio; persino l’Ospedale Villa Scassi, il più grande del Ponente della città, si trova allagato ai piani bassi. Resta critica la situazione sul Bisagno, il livello di criticità oscilla tra il giallo e il rosso. La sala operativa del comune, intanto, ha comunicato che il livello del rio Ferreggiano sembra essersi abbassato. Richiesta di aiuto, tramite i social network, dalla frazione di Fumeri, a Mignanego dove un giovane è rimasto isolato in casa con un bambino per una frana. Forti disagi e situazione critica su tutto il nodo autostradale genovese, chiusi molti tratti e svincoli con uscita obbligatoria a Genova Voltri dove al momento si è formata una coda di 1 km in direzione della città. Utilizzando la SS1 Aurelia si può rientrare in A10 al casello di Genova Pegli; chiusa anche l’uscita di Celle Ligure provenendo da Genova. Dalla sala operativa del Comune, l’assessore Crivello fa sapere che nonostante i tecnici non siano ancora del tutto certi, sembra che il maltempo possa spostarsi verso Levante. Per quanto riguarda il presunto disperso a Mignanego, secondo le informazioni raccolte dai vigili del fuoco, sarebbe un uomo di 67 anni. I sommozzatori sono riusciti a raggiungere l’auto dell’uomo non trovandone alcuna traccia: si teme che possa essere stato trasportato via dalle forti correnti.
Impressionanti immagini da Genova, località Geo, sulla strada che porta al santuario della Madonna della Guardia. Una cisterna ferma su un tratto di strada sopra il torrente Secca è caduta nel torrente stesso quando le forti correnti hanno fatto franare la terra intorno al mezzo. La situazione meteo intanto in Liguria continua a destare grande preoccupazione, specialmente a Genova e in provincia. Piogge intense e fiumi di fango nelle zone principali della città: a Cornigliano attimi di grande terrore all’interno di un capannone dove tre operai erano rimasti chiusi per alcune ore; fortunatamente adesso sono in salvo. Chiusi tutti i negozi nella parte bassa di Via Venti Settembre, colpita violentemente dalle piogge. Frane e buche in zona Pontedecimo, dove è caduto un palo elettrico. In piazza Arimondi si è formata una grossa buca che continua ad allargarsi. L’assessore regionale alla Protezione Civile Raffaella Paita ha diramato tramite i media il quadro generale della situazione. «Il torrente Polcevera al momento non è in fase discendente, mentre il Bisagno inizia a essere in salita. La perturbazione continua a insistere sull’area centrale della regione, sia sulla costa che nell’entroterra». Sul presunto disperso, è intervenuto il sindaco di Mignaneo, Maria Grazia Grondona: «Ci risulta che il disperso sia un abitante di Serra Riccò. Si sarebbe diretto in via Riccò per spostare la sua macchina. I vigili del fuoco hanno recuperato una macchina, ma non abbiamo altre notizie. Non sappiamo chi sia. Tutte le nostre frazioni sono isolate. In via Visegni ha ceduto una strada che ha creato problemi alle case intorno. La corrente elettrica va e viene. Continua a piovere». Intanto il Bisagno ha raggiunto il livello rosso di criticità. Tutti i ponti e le strade limitrofe sono state chiude, esondato il rio Sant’Antonino, a Staglieno. Nel frattempo, la polizia municipale prosegue il suo giro nelle zone più colpite per invitare la gente a non uscire.
Strade allagate in Valbisagno, risultano esondati il Rovare e il Cà de Rissi Via Adamoli e via Manuzio sono completamente allagate. Problemi lungo corso De Stefanis che si sta trasformando inesorabilmente in un fiume di fango. Si segnala un’altra frana in zona Prà, dove nei giorni scorsi alcune case erano state distrutte da un’altra frana. Completamente sommerso il centro cittadino di Busalla in Vallescrivia. La città è invasa dall’acqua e dal fango, negozi, case, scantinati allagate, auto portate via dall’acqua dei torrenti. Il sindaco di Busalla Loris Maieron ha invitato tutti i cittadini a non allontanarsi dalle proprie abitazioni. E’ un momento di grande emergenza in tutta la regione, la polizia municipale di Genova sta passando in Via Ferreggiano, prontamente chiusa al traffico, per invitare la gente a mantenere la calma e a mettersi in sicurezza. Pochi minuti fa la protezione civile ha informato tramite sms il rischio di una nuova esondazione. Paura sul ponte di Cornigliano, dove l’acqua ha già invaso le strade adiacenti. Nel frattempo sono stati chiusi tutti i ponti sul torrente Bisagno. A Quezzi è esondato il rio Torrazza, le acque del Polcevera sono strabordate nel campo rom. Livelli di attenzione al massimo, Bisagno e Fereggiano hanno appena raggiunto la “linea gialla” del livello critico. Le autorità hanno segnalato estremo pericolo nelle zone di Via Ferreggiano, Via Canevari e Borgo Incrociati invitando la cittadinanza a non uscire di casa
(Da Genova, Jacopo d’Antuono)
E’ sempre grave la situazione in Liguria, dove il maltempo sembra si stia spostando dal ponente al levante dopo aver lasciato danni e alluvioni un po’ ovunque. A Mignanego in provincia di Genova una persona risulta dispersa: l’auto nella quale viaggiava sarebbe stata travolta da un torrente. La donna che viaggiava con lui è riuscita a mettersi in salvo. Vigili del fuoco e sommozzatori sono sul posto. A ponente i danni maggiori si sono verificati in località Albisola, allagata mentre a Genova è sondato il rio Torre con allagamenti della zona circostante in piazzale Adriatico.
(Da Genova, Jacopo d’Antuono)
Continua a diluviare su tutta la Liguria. Il Comune di Genova ha telefonato ai 109mila genovesi iscritti al servizio di allerta: «Attenzione, alluvione in corso». Traffico intenso sul ponente genovese dove tutte le direttrici sono impraticabili. La Marina di Sestri Ponente e Certosa sono senza elettricità. La città ha chiesto aiuto all’esercito, negli ultimi minuti si sta monitorando con grande attenzione il Ferreggiano. Il sindaco di Genova, Doria, ha lanciato un nuovo appello: “La situazione è molto difficile, molto seria. L’appello è quello di stare in casa. Non è allarmismo ma una misura prudenziale. È necessario limitare al massimo gli spostamenti per consentire anche un miglior lavoro per chi sta affrontando le situazioni di maggior criticità per la sicurezza”. Si esorta alla massima attenzione in Valbisagno e in particolare alle zone vicine al torrente Fereggiano. Servizio estremamente ridotto per quanto riguarda i mezzi pubblici. Situazione molto difficile a Busalla, il sindaco Simone Franceschi ha appena invitato i cittadini a non uscire di casa: “Tutto allagato, state a casa”. Ritardi e cancellazioni dei voli all’aeroporto di Genova, cancellato un volo da Istambul della Turkish Airlines. Un secondo volo proveniente da Fiumicino dell’Alitalia è stato dirottato su Pisa a causa della foschia, non si escludono nuovi dirottamenti. Il sindaco Doria, intervenuto nuovamente ai microfoni di Primocanale, ha rinnovato l’invito di non uscire di casa: “Massima prudenza, stiamo monitorando la situazione e stiamo chiudendo le strade. Chiediamo grande sensibilità di tutti i cittadini, invitandoli a non uscire di casa e di andare ai piani alti. Invitiamo alla prudenza massima. Il Bisagno? Questa mattina non era in condizioni critiche, adesso la situazione è più preoccupante. Il clima sta cambiando, dobbiamo rendercene conto per capire la radice del problema”.
(Da Genova, Jacopo d’Antuono)
Il maltempo sta imperversando su tutta la Liguria da questa notte, particolarmente colpita la zona del Ponente e dell’entroterra ligure e si teme per una nuova alluvione a Genova e in altre zone della Liguria. E’ passato poco più di un mese dall’ultima alluvione e i cittadini liguri stanno vivendo un altro momento drammatico. I centralini delle emittenti televisive locali, dei quotidiani e dei comuni interessati sono tempestati di telefonate di cittadini allarmati. Sono caduti oltre 200 millimetri d’acqua, un dato che desta nuove preoccupazioni. Problemi sulla circolazione stradale, autostradale e ferroviaria che hanno indotto la chiusura di alcuni tratti. Le autorità hanno invitato i cittadini a non uscire di casa e diffuso indicazioni comportamentali mai scontate: non sostare sui ponti, portarsi ai piani alti degli edifici e prestare la massima attenzione. Il sindaco di Vado ha firmato un’ordinanza che impone la chiusura di tutti i negozi. Numerose le strade interdette al traffico a causa di allagamenti e depositi di detriti sulla carreggiata. Nel capoluogo Ligure una tromba d’aria marina ha colpito la zona di Prà. Piogge intense a Voltri mentre sono usciti dagli argini il Polcevera, il Borzoli e tre rii: Fegino, Ruscarolo e Torbella. Il maltempo ha causato l’esondazione del torrente Cerusa e il crollo di un’abitazione. Le famiglie dell’edificio sono riuscite a mettersi al sicuro prontamente. Intanto l’Assessore alla Protezione Civile del Comune Gianni Crivello è intervenuto ai microfoni di ‘Primocanale’ per lanciare un appello: “Siamo in grossa difficoltà, chiediamo a tutti di non muoversi di casa anche per non intralciare i soccorsi e per non rischiare la propria incolumità. Chi abita ai piani bassi si porti ai piani superiori. Abbiamo chiesto aiuto alla Prefettura, così non ce la facciamo”. La situazione resta drammatica specialmente sulle alture di Voltri e a Campomorone. Le previsioni per le prossime ore non sono confortanti, allerta 2 confermata fino a 00.00 .Nel centro cittadino genovese, al momento, non si registrano danni e allagamenti, questo dato tuttavia non permette di essere ottimisti per le prossime ore. Le evoluizoni delle condizioni meteo saranno strettamente legate allo sviluppo delle correnti nel corso della giornata. Il centro operativo della Protezione civile regionale sarà reperibile 24 ore su 24, attivo il numero verde della Protezione Civile del Comune di Genova 800.177.797.
(Da Genova, Jacopo d’Antuono)