Uno studente di 14 anni che frequenta una scuola in provincia di Perugia sarebbe stato insultato e picchiato da un professore: il fatto è riportato da Il Giornale dell’Umbria, ed è avvenuto circa una settimana fa, durante una lezione. Il professore avrebbe affermato, guardando dritto verso il ragazzino, “essere gay è una brutta malattia”, pronunciando in seguito il suo nome e cognome precisi. Lo studente ha chiesto conferma se quanto detto dal professore fosse indirizzato davvero a lui, ottenendo come risposta “certo che dico a te, è brutto essere gay”. A questo punto, il 14enne avrebbe innescato la reazione violenta del professore rispondendo a sua volta “sicuramente, da quando conosco lei”: le parole, i calci, i pugni e anche una stretta al collo con le mani da parte del professore nei confronti del ragazzo sono state denunciate da tre compagni di classe, oltre che dal diretto interessato. Prima di arrivare alla confessione, però, è tornato a casa ed è stato incerto per un po’: quando ha spiegato ai genitori l’accaduto, è stato portato immediatamente in ospedale. Un ematoma alla coscia e cinque giorni di prognosi per lui: i genitori hanno chiamato un legale e sporto querela per il comportamento del professore. La preside dell’Istituto ha provveduto, inoltre, a cambiare sezione allo studente.