Chi si è trovato ieri a Brescello, la cittadina in provincia di Reggio Emilia, avrà pensato di trovarsi sul set di una nuova versione dei famosissimi film di don Camillo e Peoppone, ispirati alla fervida penna dello scrittore Giovanni Guareschi. Il parroco infatti ha portato in processione proprio quel crocifisso visto in tanti film, che sta nella chiesa del paese. Lo ha fatto, e anche questo accadeva in uno dei film della serie, per chiedere a Dio l’aiuto e l’intercessione contro la minacciata piena del fiume Po che scorre poco distante che poi non è accaduta fortunatamente. La processione dunque ha ottenuto il suo scopo. Quella zona, soprattutto decenni fa e come si vede in un film di don Camillo, è stata infatti spesso flagellata da devastanti esondazioni del grande fiume. “La processione è un modo per pregare per le vittime delle alluvioni e chiedere la protezione di Dio per la piena che sta interessando le nostre zone e ci preoccupa” ha detto don Gherardi. Alle 15 e 30 circa cinquecento persone sono partite dalla chiesa di Brescello e sono arrivati dove il fiume Enza si getta nel Po. “Questi disastri naturalisono colpa anche dell’uomo che sfrutta eccessivamente e in maniera sbagliata il territorio” ha detto ancora il parroco. In processione c’era anche il sindaco di Brescello Marcello Coffrini. Proprio come don Camillo e Peppone di una volta…