E’ successo a Casamassina, in provincia di Bari, nella scuola dell’infanzia “Don Milani”: venerdì 14 novembre, sono stati portati in mensa alcuni piatti di pastina contaminati da piccoli insetti che, però, non sono arrivati sui tavoli dei piccoli alunni grazie all’accurato controllo da parte degli addetti mensa che dispensano il cibo a mezzogiorno e delle insegnati delle classi. Il dirigente dell’Istituto, Pietro Netti, dopo la segnalazione del caso, che è arrivata fino ad alcune testate giornalistiche, ha voluto precisare con cura l’accaduto, rassicurando i genitori su Facebook, alcuni dei quali convinti che il proprio figlio avesse mangiato il cibo contaminato. La pastina, come spiega Netti, è stata bloccata ancora prima che venisse posta sui tavoli, in quanto si erano notati dei piccoli punti neri in essa, corrispondenti a degli insetti: ai bambini dell’Istituto Don Milani è stato dunque servito prima il secondo, nell’attesa che arrivasse un primo piatto sostitutivo dalla Ditta Pastore s.r.l, che si occupa della ristorazione. Inoltre, ha precisato il dirigente, è stato allertato anche il plesso “G.Marconi”, che si serve della stessa impresa per i pasti da dispensare a mezzogiorno. Il primo piatto consegnato poi agli alunni dell’Istituto G.Marconi è stato dunque accuratamente controllato e, non avendo riscontrato alcuni anomalia, è stato dispensato da parte degli addetti: la differenza, ha precisato Pietro Netti, sta nel fatto che i pasti vengono preparati in due momenti diversi e dunque nella seconda scuola in questione non risultava alcun tipo di anomalia. Il dirigente ha affermato che avrebbe, in data di lunedì 17 novembre, redatto una relazione sull’accaduto e ha assicurato che la Ditta Pastore s.r.l si sottopone regolarmente ai controlli dell’ASL, ancora una volta tranquillizzando i genitori sull’accaduto per cui sono state prese le precauzioni del caso.