Enzo Iacopino, presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, ha annunciato di aver firmato “la prima denuncia/esposto” nei confronti di Barbara D’Urso. “E’ indirizzato a due Procure della Repubblica (Milano e Roma), all’Agcom, al Garante per la protezione dei dati personali e al Comitato Media e minori – ha aggiunto in un post su Facebook – Valutino loro. Hanno gli strumenti e, direi, il dovere di farlo”. All’origine della decisione di Iacopino c’è l’intervista che la conduttrice ha fatto nella scorsa puntata di Domenica Live a un amico di Elena Ceste, la donna scomparsa il 24 gennaio e i cui resti sono stati rinvenuti a ottobre nelle campagne astigiane a poche centinaia di metri dalla sua abitazione. L’intervento ha suscitato diverse polemiche in Rete e Iacopino aveva già accennato all’iniziativa giudiziaria il 23 novembre scorso. “Il femminicidio – ha scritto ancora sul social network – non si consuma solo con l’uccisione di una donna, ma, oltre la morte, anche con l’oltraggio alla sua vita e a quello della sua carne: i suoi figli”. Barbara D’Urso, secondo il presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, “pur non essendo iscritta all’Albo dei Giornalisti, compie sistematicamente un’attività (l’intervista) individuata come specifica della professione giornalistica, senza esserne titolata e senza rispettare le regole, con negative ripercussioni sull’immagine di quest’Ordine”.