Una lite sfociata in tragedia: “Abbiamo litigato e le ho sparato”. Sono queste le parole dette dall’anziano, 79 anni, alla polizia dopo aver ucciso la moglie, anche lei di 79 anni. I due vivevano insieme da sessant’anni e avevano una figlia, che abita nello stesso palazzo, un condominio al civico 42 di via San Donato a Bologna, dove è accaduta la tragedia. L’uomo ha esploso un colpo, con una delle sei pistole che deteneva legalmente. Ex dipendente di banca, stava attraversando un periodo di depressione dopo avere avuto un ictus. Subito dopo il delitto, l’uomo ha chiamato la polizia e ha confessato di avere ucciso la consorte. Sull’omicidio indaga il pm Marco Mescolini, che ha raggiunto via San Donato con il medico legale. L’anziano è in stato di fermo ed è stato sentito ieri sino a tarda sera. Il delitto si è consumato ieri, erano le 18, quando in cucina sarebbe scoppiata la lite tra i due coniugi, sfociata nell’omicidio della moglie. I vicini sono increduli: loro abitavano in via San Donati da vent’anni e mai nessuno avrebbe sospettato che potesse finire così. Sul posto sono arrivate due volanti, una delle quali ha portato l’uomo in Questura. (Serena Marotta)