Nonostante l’allerta 2 (elevata) sia stata ridotta al livello 1 (moderata), in Liguria si registrano nuovi danni. A Genova è franato il costone di una collina nei pressi del civico 19 di via Burlando, finendo la sua corsa contro un palazzo di via Montaldo. Circa trenta famiglie sono state fatte evacuare in via precauzionale dai vigili del fuoco, mentre numerosi edifici sono rimasti per ore senza gas visto che la frana ha trascinato con se anche una tubatura. Solo qualche ora dopo la situazione è tornata alla normalità e le famiglie sono rientrate nelle loro abitazioni: solamente il civico 15 di via Montaldo rimane inagibile, interessando cinque famiglie e una ventina di persone in tutto.
Torna il maltempo e la paura in Liguria: nella notte è caduta abbondante la pioggia sulla regione messa in ginocchio nelle ultime settimane da condizioni meteo alquanto avverse. Alle 21.00 è tornato attivo lo stato di allerta, che si prolungherà fino alle 18.00 di oggi a Noli (Savona) Sarzana (La Spezia) Trebbia, Scrivia e Aveto (Genova), Bormida (Savona) e Stura (Genova). Oggi le scuole sono chiuse nel capoluogo ligure e fortunatamente la protezione civile e i vigili del fuoco, che monitorano costantemente la situazione in tutto il territorio, non segnalano interventi dovuti al meteo. Nel frattempo sono stati stimati i danni in Piemonte: l’alluvione del 12-14 ottobre e del 14-15 novembre nelle province di Alessandria, Biella, Novara, Torino, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli costa 290 milioni di euro