L’avvocato di Fabrizio Corona, l’ex fotografo in carcere dallo scordo gennaio 2013 dopo una breve latitanza di circa 6 giorni a causa dell’estorsione ai danni di David Trezeguet, ha concesso un’intervista esclusiva a Affaritaliani.it in cui parla delle condizioni del suo cliente. Ivano Chiesa, questo è il nome del legale di Corona, ha affermato che le condizioni di salute, specialmente psicologica, di Fabrizio, non sono buone e che sua madre è molto preoccupata. Dopo aver precisato il suo stato, l’avvocato è tornato a parlare delle condanne – per cui dovrà scontare una pena di 14 anni e 2 mesi ora ridotta a 9 anni e 8 mesi – che gli sono state attribuite, definendole “tra le più stravaganti” e soprattutto assolutamente esagerate: ripercorre insieme all’intervistatore il caso Trezeguet, dove nemmeno il calciatore aveva dichiarato di essere stato minacciato da Corona davanti al pubblico ministero e dove in ballo c’erano solamente due fotografie scattate in luogo pubblico – come spiega – e la cui condanna, a quanto afferma, ha davvero dell’incredibile. Andando avanti, Ivano Chiesa confessa che certamente l’atteggiamento di Fabrizio Corona ha influito quando è stata decisa la pena che avrebbe dovuto scontare, ma ora, dopo averlo conosciuto, deve ammettere che l’ex paparazzo è una persona completamente diversa da come anche lui stesso aveva immaginato. Per quanto riguarda la grazia, afferma ancora Chiesa, si sta cercando di percorrere una strada per ottenerla, ma non per tutti i reati commessi: “non vogliamo che che poi si dica che è il solito privilegiato” ha ammesso.