E’ una notizia pubblicata oggi dal sito Dagospia, per cui non c’è la benché minima ufficialità né alcun tipo di verifica. Il sito però ha fatto una sua ricostruzione di alcuni eventi e dichiarazioni, in particolare partendo dall’intervista che il cardinale Ruini ha rilasciato al Corriere della Sera poco tempo fa. Nell’intervista successiva al Sinodo l’alto prelato negava le dicerie secondo le quali i cardinali tradizionalisti si sarebbero recati da Ratzinger per ordire contro Bergoglio. Ma, dice ancora Dagospia, Runi ha ammesso di essere andato dal Papa emerito prima del Sinodo. Tanto basterebbe per confermare una congiura contro Francesco il quale, si legge ancora, “prima o poi rinuncerà al soglio vaticano”. Dagospia quindi si lascia andare alle speculazioni su chi potrà essere il suo successore. Si tratterebbe di Angelo Scola. Perché? Perché Bergoglio fu bocciato al conclave che elesse Ratzinger. Lo stesso accadde a Scola, grande favorito ma invece bocciato. Il sito si spinge a dire che le nomine dei vescovi oggi sono saldamente in mano al cardinale Marc Ouellet, definito un fedelissimo di Scola. Dagospia parla poi di altri cardinali che tramano nell’ombra e cita tutte le difficoltà che avrebbe oggi Bergoglio nella Chiesa, tanto da spingerlo a dare le dimissioni. Insomma, una congiura degna di Dan Brown… Come sempre c’è un certo giornalismo sul web morboso che cerca di “inventare” storie e situazioni per fare notizia, e forse qualche soldino.