All’ospedale gli hanno diagnosticato problemi allo stomaco, ma poche ore dopo il 39enne è morto d’infarto. È accaduto a Cortona, in provincia di Arezzo. La famiglia adesso ha presentato un esposto alla procura della Repubblica di Arezzo allegando una perizia legale dalla quale risulta che l’uomo sarebbe stato ad alto rischio di ischemia. Intanto la Usl 8 avvierà un’indagine interna. È il 26 settembre quando Stefano Rofani si sente male mentre è al lavoro alla Coop di Castiglione del Lago (Perugia). Si reca così al pronto soccorso e viene sottoposto a esami e nello stesso tempo si consiglia il ricovero, che l’uomo rifiuta. Il giorno dopo il 39enne si reca di nuovo all’ospedale della Fratta di Cortona perché accusa dei dolori, ma lì non viene diagnosticato nulla. Poi il 6 ottobre Rofani torna in ospedale e dopo alcuni accertamenti viene dimesso con una diagnosi di “epigastralgia in portatore di ernia iatale”. Poche ore dopo morirà di infarto mentre è alla guida della sua auto. Toccherà ora alla procura decidere se riesumare la salma per fare l’autopsia. (Serena Marotta)



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