“Dopo più di una settimana in cella con altri tre detenuti Bossetti è un po’ più tranquillo. La preoccupazione per la sua incolumità resta, ma ora sta meglio”. A parlare è Claudio Salvagni, uno dei legali di Massimo Bossetti, l’uomo che dal 16 giugno scorso si trova nel carcere di Bergamo con l’accusa di aver ucciso Yara Gambirasio. “In passato – ha aggiunto l’avvocato durante la registrazione del programma Iceberg Lombardia che andrà in onda questa sera su Telelombardia – erano giunte alle sue orecchie frasi minacciose e questo aveva destato le sue preoccupazioni, anche per quello che era accaduto alla sorella e alla mamma. In cella con questi tre detenuti in questi giorni ha giocato anche a scala quaranta”. Salvagni ha quindi annunciato che a breve verrà chiesto l’incidente probatorio sul dna prelevato dagli slip di Yara Gambirasio: “La richiesta verrà presentata probabilmente la settimana prossima”, ha precisato il legale di Bossetti. Anche se il nuovo esame dovesse confermare la presenza del Dna del carpentiere di Mapello, “non cambierebbe nulla per noi – ha concluso Salvagni – Io non conosco nessuna sentenza italiana per cui una persona è stata condannata per il solo Dna”.