Aprirà a breve in Svizzera una nuova struttura in cui verrà praticato il suicidio assistito. Neanche a farlo apposta, la clinica della morte sorgerà a Paradiso, piccolo comune (meno di 4mila abitanti) del Canton Ticino, situato sul Lago di Lugano. La data dell’apertura non è ancora stata fissata, ma è ormai certo che chi vorrà potrà decidere di ricorrere all’eutanasia ad appena settanta chilometri da Milano, spendendo meno di diecimila euro (la cifra si aggira solitamente intorno ai 7-8mila euro). Ne ha dato notizia il presidente dell’associazione Exit Italia, Emilio Coveri, le cui parole sono riportate dal Corriere della Sera: “La struttura, che avrà sede in via delle Scuole 15, a Paradiso, non è un infopoint, ma un luogo dove le persone potranno recarsi per ricorrere all’eutanasia – ha precisato – Ci sono alcuni dettagli da definire, ne parleremo con le persone coinvolte nel progetto”. Questi dettagli verranno discussi proprio oggi, quando lo stesso Coveri incontrerà i responsabili di un’altra associazione, la Liberty Life, quella che si occuperà di coloro che decideranno di togliersi la vita. Al momento le statistiche parlano di tre italiani al mese che superano il confine per ricorrere all’eutanasia in Svizzera: facile prevedere cosa potrà accadere dopo l’apertura di una clinica ad appena pochi chilometri dalla frontiera.



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