Ha usato un modo esplicito senza dubbio, ma ha espresso un malessere che evidentemente è diventato insostenibile. Un veterinario di Milano, Alessio Giordana, ha affisso nel suo studio un cartello in cui avverte i clienti di “aver rotto i c…” a chiedere l’eutanasia dei propri animali senza alcun motivo: un animale, dice, non è una proprietà privata, ma una creatura vivente. Secondo il veterinario infatti sempre più persone si rivolgono a lui per chiedere di uccidere il proprio cane o gatto perché si sono stufati di averlo in casa. Giordana avverte i suoi clienti: solo io, il medico curante, posso decidere se un animale deve morire o no, per cui smettetela di rompere i c… In una intervista a Tgcom, ha spiegato: “Prendono il cane o il gatto e poi si accorgono che non è una passeggiata o tutto zucchero, mantenerlo e accudirlo può essere una gran rottura di scatole. E allora se ne vogliono liberare, magari perché morde le gambe del tavolo, perché graffia il parquet, perché non sanno dove tenerlo nei week end”. Aggiungendo: è ormai troppa l’idiozia che ci circonda.