Durante l’udienza di oggi per il processo a carico di Francesco Schettino, la procura ha mostrato un filmato girato nei drammatici momenti dell’affondamento della Costa Concordia. Nelle immagini si vede una persona in giacca e cravatta che secondo la procura è proprio Schettino, mentre aspetta di salire a bordo di una scialuppa per fuggire dalla nave, cosa che come si sa accadde effettivamente quella notte mentre molti passeggeri aspettavano ancora di essere messi in salvo.
Francesco Schettino è stato interrogato oggi nel corso del processo che lo vede imputato per il naufragio della nave da crociera Costa Concordia. In particolare ha spiegato come il comandante di una nave abbia facoltà di cambiare la rotta senza avere l’obbligo di informare l’armatore. La rotta sotto costa, come quella che portò al naufragio della sua nave, ha detto, si è sempre effettuata e uno dei motivi è “l’aspetto commerciale”. Si trattava, ha spiegato ancora, di una accostata, non una navigazione turistica nel corso della quale si fanno anche delle soste, per cui non c’era bisogno di avvisare nessuno. Il cosiddetto inchino ha detto ancora decise di farlo sia per omaggiare l’isola che il comandante in pensione Palombo che sull’isola del Giglio vive e infine per l’aspetto commerciale. “Volevo prendere tre piccioni con una fava” ha detto. Nessuno dei suoi ufficiali poi lo avvertì del pericolo dello scoglio e la carta nautica, ha spiegato, non presentava alcun riferimento al proposito. Intanto la Procura ha fatto sapere che chiederà più di venti anni di carcere per Schettino.