Nel giorno 20 dicembre, la Chiesa Cristiana onora e ricorda San Liberale conosciuto anche con il nome di San Liberato, in quanto inserito non solo nel calendario martirologio romano ma anche in quello Geronimiano. In pratica nel martirologio Geronimiano il santo viene indicato con il nome di San Liberato in Oriente ma in realtà alcuni studiosi della storia della religione cristiana sono riusciti a capire che si tratta di San Liberale e che la dicitura ‘In Oriente’ non sia esatta in quanto il Santo è nato a Roma dove peraltro ha anche trovato la morte essendo stato vittima delle persecuzioni da parte dei romani nei confronti dei cristiani. Le notizie che si hanno sul conto di San Liberale sono davvero pochissime a partire dalla data di nascita che non è stato possibile identificare anche se con ogni probabilità San Liberale è nato nel corso del III secolo dopo la nascita di Cristo. Si conosce invece il fatto che San Liberale fosse originario di una nobile famiglia romana di fede pagana, la quale godeva di un certo prestigio e potere nella società dell’epoca il che è confermato dal fatto che San Liberale grazie al denaro di cui era in possesso per discendenza e grazie alle conoscenza di cui godeva, riuscì ad avere una carriera politica piuttosto importante. Nello specifico era riuscito ad arrivare al ruolo di console. Proprio durante questo periodo accadde qualcosa di molto importante nella vita di San Liberale, che conobbe da vicino gli insegnamenti di Gesù Cristo e più in generale la religione cristiana. San Liberale fu come folgorato dal cristianesimo e nel giro di pochissime settimane decise di convertirsi il che lo portò a mettere da parte le proprie ambizioni politiche e dedicarsi completamente alla cura del proprio spirito. San Liberale si spogliò di tutti i beni terreni ed incominciò a diffondere la parola di Dio, il che all’epoca dei fatti era un qualcosa di estremamente pericoloso visto che era in atto una feroce opera di repressione e di persecuzione. San Liberale fu catturato dai soldati romani che lo colsero nell’atto delle professione della religione cristiana, cosa che peraltro lui non nascose ed anzi rafforzò la sua fede verso il Signore. Nonostante avesse alle proprie spalle una famiglia nobile piuttosto potente, l’Imperatore Claudio il Gotico conosciuto anche con il proprio nome completo di Marco Aurelio Flavio Valerio Claudio, non volle mostrarsi clemente nei confronti di San Liberale anche perché quest’ultimo non volle abbandonare la fede. San Liberale fu così condannato a morte e quindi viene ricordato come un martire cristiano la cui morte essendo avvenuta sotto il regno dell’Imperatore Claudio durato dal 268 al 270, risale a tale periodo. Il corpo di San Liberale è stato sepolto quasi certamente nel cimitero di Via Salaria Vecchia dove un certo Florio fece ergere in suo onore un mausoleo tombale in quanto voleva per così dire ingraziarsi il Signore Iddio mostrandosi molto devoto e rispettoso dei santi.