Veronica Panarello è “pronta a morire per dimostrare la sua innocenza”. Lo ha fatto sapere Francesco Villardita, avvocato della donna accusata di aver ucciso suo figlio Loris Stival il 29 novembre scorso a Santa Croce Camerina. “Ho trovato la signora fortemente turbata per la morte del figlio – ha aggiunto il legale – ma assolutamente determinata a combattere per la sua libertà”. Villardita ha quindi confermato che Veronica è stata trasferita nel carcere di Agrigento, in contrada Petrusa: “Noi legali non siamo tenuti a sapere le motivazioni e ne prendiamo solo atto”.
Veronica Panarello, la donna di venticinque anni accusata di aver ucciso suo figlio di otto anni, Loris Stival, trovato senza vita il 29 novembre scorso a Santa Croce Camerina (Ragusa), ha inviato due lettere al marito Davide. Lo fa sapere il suo avvocato, Francesco Villardita, aggiungendo che la donna “chiede giustizia per la morte del bambino”. “Non ha potuto vedere le immagini del funerale del figlio – ha detto ancora il legale – Ha preso troppo male, troppo male che il cuore di fiori non sia stato fatto entrare in chiesa”. Il padre di Veronica è stato a trovarla ieri e “ha definito l’incontro dolcissimo tra padre e figlia”. Sempre Villardita ha confermato che Veronica Panarello è stata trasferita nel carcere di Agrigento, in contrada Petrusa. “Noi legali non siamo tenuti a sapere le motivazioni e ne prendiamo solo atto”, ha precisato.