Il bilancio di “Aquila nera” è di 14 arresti e 31 persone indagate: si tratta di un’operazione antiterroristica portata avanti questa mattina, lunedì 22 dicembre 2014, in molte regioni italiane ad opera dei carabinieri del Ros, coordinati dalla procura de L’Aquila. Le persone coinvolte sono un gruppo di clandestini che, tramite azioni per lo più perpetrate tramite i social network – utilizzati quindi come strumenti di “propaganda eversiva” – si ispiravano e richiamavano agli ideali del gruppo neofascista ormai scomparso “Ordine Nuovo”. Gli obiettivi all’interno dei progetti, che fanno parte della documentazione delle indagini, erano per lo più istituzioni, tra cui prefetture e questure. I componenti del gruppo sono accusati di “associazione con finalità di terrorismo e eversione dell’ordine democratico”: le indagini hanno anche rivelato diversi tentativi da parte del gruppo di procurarsi armi per portare avanti quanto pianificato. Un arresto è avvenuto anche a Milano, capoluogo lombardo, insieme a parecchie perquisizioni.