Quel bambino è suo figlio: Lidia Solana Herrera, una donna che vive in provincia di Belluno è convinta di aver riconosciuto in una foto diffusa da siti jihadisti il figlio di 3 anni, rapito dal marito. E’ una foto che mostra un bambino di pochissimi anni, la fascia da terrorista islamico sul capo e un piccolo mitragliatore al collo non si sa se giocattolo o vero che tiene per mano un miliziano. Foto sconvolgente di una infanzia rubata e che la donna rivendica come quella del figlio che qualche mese fa il marito, un musulmano di origine bosniaca, portò via con sé annunciando di voler andare a combattere con Isis. L’uomo sembra che sia poi morto in combattimento, del figlio non si sa nulla, anche se alcuni parenti avrebbero fatto sapere che il piccolo Ismail stia bene. Adesso indagano anche i nuclei dei Ros per cercare di capire la sorte del bambino mentre sua madre chiede disperatamente che il figlio possa tornare da lei.



Leggi anche

Neonati uccisi a Parma, uno morto per choc emorragico/ Alcol, droga, ricerche: il "piano" di Chiara PetroliniChiara Petrolini, il datore di lavoro: "I miei figli la adoravano, babysitter brava"/ "Non sembrava incinta"