Qualcuno ricorderà il polemico librino “Falce e carrello” nel quale il fondatore della catena di supermercati Esselunga Bernardo Caprotti lamentava l’impossibilità di aprire i suoi negozi nelle regioni rette da giunte di sinistra per via di certi favoritismi alla catena concorrente Coop. Ebbene, finalmente Caprotti è riuscito a superare il muro grazie al sostegno di Filippo Nogarin, sindaco cinque stelle della città di Livorno. Il primo supermercato Esselunga della città toscana aprirà a breve, lo ha comunicato il sidnaco stesso. Erano tredici anni che Caprotti ci provava. Il super verrà inaugurato nell’area della ex Fiat di via Petrarca su una superficie pari a 4mila metri quadri: “Un investimento che porterà in città 200 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato e un accordo di Esselunga di utilizzare il polo ortofrutticolo livornese e il mercato ittico livornese per l’approvvigionamento dei supermercati toscani.”